Mendrisiotto

Chiasso 'accolga i profughi di Moria'

La richiesta all'esecutivo cittadino arriva da Antonia Boschetti, Denise Maranesi, Francesca Bernasconi Bedulli e Piercarlo Bedulli (Us-I Verdi)

(Keystone)
16 settembre 2020
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Anche Chiasso scenda in campo per accogliere i profughi presenti sull'isola di Lesbo, in Grecia. È un richiamo alla solidarietà quello contenuto nell'interrogazione dei consiglieri comunali Antonia Boschetti, Denise Maranesi, Francesca Bernasconi Bedulli e Piercarlo Bedulli (Us-I Verdi). “A Moria sull'isola di Lesbo si trova il più grande dei centri creati dall'Unione Europea per 'arginare' i movimenti migratori verso l'Europa – scrivono gli interroganti –. In un campo previsto per tremila persone se ne trovano ammassate 13'000, bloccate nel campo per la quarantena imposta dopo la scoperta di alcuni casi positivi al virus. L'incendio che ha distrutto il campo ha reso la situazione assolutamente disperata: i rifugiati si trovano senza riparo, senza acqua e non sanno come affrontare i prossimi giorni”. 

Una parte di loro – secondo i 4 membri del legislativo – potrebbe essere accolta anche a Chiasso, seguendo così l'iniziativa già lanciata a Berna e a Zurigo. Sulla base di queste riflessioni i consiglieri comunali chiedono al Municipio se non ritenga “indispensabile e urgente intervenire e dichiararsi pronto come Comune ad accogliere un numero importante di profughi di Moria, specialmente famiglie con bambini, giovani non accompagnati e malati”. Domandano, inoltre, se Chiasso disponga di “strutture per accogliere d'emergenza persone in fuga” e, infine, se l'esecutivo “sia disposto a collaborare con il Cantone e la Confederazione qualora decidessero di accogliere un numero importante di profughi”.