Il direttore del Dss Raffaele De Rosa rassicura e annuncia al parlamento: 'L'incontro con i vertici dell'Eoc dissiperà ogni dubbio'
Per il Mendrisiotto poter contare su un pronto soccorso pediatrico, così come su un reparto di ostetricia e neonatologia appare come una certezza. A rinsaldare gli animi della popolazione locale questa sera, martedì, ci ha pensato il direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa. Dopo la comunicazione sfuggita di mano e 'bollata' come un "disguido" dallo stesso Eoc, l'Ente ospedaliero cantonale, che annunciava una riduzione degli orari del servizio d'urgenza pediatrico, i timori erano tornati a farsi largo nel Distretto e tra i politici locali. Il Consigliere di Stato nel rispondere al deputato Ppd Giorgio Fonio ha, però, sgombrato il campo ancora una volta davanti al parlamento (lo aveva fatto già al seguito delle voci che davano ormai per perso il Dipartimento donna-bambino).
Il Pronto soccorso pediatrico dell'Ospedale regionale di Mendrisio, insomma, continuerà a garantire la sua assistenza 7 giorni su 7 (dalle 7 alle 22) e la notte grazie alla presenza di una infermiera del reparto. In effetti, ha fatto sapere il capo del dipartimento, "una diversa organizzazione era stata prospettata a fronte del Covid-19 per garantire le risorse necessarie richieste da una accresciuta presa a carico, ma non è mai entrata in vigore", ha chiarito.
Ad allontanare qualsiasi 'cattivo pensiero' attorno alla missione dell'Obv sul territorio, poi, dovrebbe riuscirci, ora, l'incontro previsto a inizio luglio fra il Consiglio di amministrazione dell'Ente, le direzioni generale e locale, la deputazione al Gran consiglio del Distretto e i rappresentanti dei Municipi. Riunione, ha confermato De Rosa, che servirà a "dissipare i dubbi e a dare rassicurazioni sull'offerta dell'ospedale, che rispetta i mandati fissati nel 2015, e a garantire anche in futuro questo fondamentale servizio pubblico".