A Mendrisio il consigliere Robbiani (Lega) sollecita l'intervento della Città. Molte, spiega, si finanziano partecipando all'evento di fine settembre
Mendrisio quest'anno dovrà rinunciare alla 'sua' Sagra del Borgo. La decisione degli organizzatori è stata sofferta ma compresa, visto la 'nuova' normalità scandita dalla pandemia. Il punto per il consigliere comunale del gruppo Lega-Udc-Ind. Massimiliano Robbiani è un altro: le società cittadine resteranno senza un introito significativo. Serve un paracadute.
'Molte società con sede a Mendrisio - motiva Robbiani nella sua interrogazione rivolta al Municipio - possono garantire il finanziamento delle proprie attività grazie anche alle bancarelle e alla gestione delle corti della Sagra del Borgo'. E se da un lato, annota ancora, 'è vero che le spese 2020 saranno minori per tutti a causa delle minori attività, dall’altro ci sono dei costi fissi di gestione e di ripresa che le società sono chiamate a sopportare'. E qui si fanno strada due domande: c'è modo di compensare questa situazione, e il Comune può farsi carico di una parte delle minori entrate?
Per dirla con Robbiani, 'il Municipio come intende aiutare queste società che fanno tanto per i nostri giovani?'. Di conseguenza, 'intende preparare un messaggio con una richiesta di credito straordinaria'? Di più, il dicastero Sport e tempo libero ha già delle 'soluzioni nel cassetto'?
Di sicuro il dicastero guidato dal vice sindaco Paolo Danielli ha in serbo un calendario estivo (seppur ridimensionato) di eventi per la popolazione, come ha anticipato a 'laRegione' a inizio giugno. In programma serate di cinema all'aperto e alcuni degli appuntamenti tradizionali in versione ridotta. Si sta pensando, ad esempio, alla StraMendrisio.