Mendrisiotto

Il rilancio di Chiasso passa anche dalla tv

Conosciamo ‘Chiasso tv’, la piattaforma lanciata da Giacomo Morandi

Giacomo Morandi nel suo studio di Chiasso (Ti-Press/Davide Agosta)
16 aprile 2020
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Notizie, cultura, dialetto ma anche religione e occasioni di intrattenimento, rigorosamente virtuale visto i ritmi dettati dalla diffusione del coronavirus. Chiasso Tv, la piattaforma creata da Giacomo Morandi, è tutto questo (e molto di più). «Un piccolo sogno che ha cambiato nome, passando da ’Saltriosauro Tv’ a ’Chiasso Tv’ – spiega Giacomo Morandi, che è anche cantante e autore da una quarantina d’anni, editore di libri e musica da un decennio e giornalista dal 2014 –. A Chiasso, che ho scelto per pura casualità perché mi serviva un ufficio in affitto senza dover spendere un capitale, mi sono subito sentito a casa e la decisione di chiamare questo mio progetto ‘Chiasso Tv’ è stata dettata dal cuore». E la risposta dei cittadini non è mancata. «I chiassesi che ho conosciuto mi hanno fatto sentire a casa da quando partecipavo ai mercatini con il mio piccolo stand di libri e cd». Per seguire Chiasso Tv basta collegarsi al sito www.chiassotv.ch, al canale youtube o alla pagina Facebook. In futuro l’emittente sbarcherà anche su Instagram.

Cosa trasmette Chiasso Tv?

Il palinsesto è vario e anche in questo caso mi lascio trasportare dal cuore. All’inizio sono partito con una manciata di puntate sui grotti ticinesi per far conoscere anche a chi non frequenta il Ticino, o lo fa poco, tipicità e genuinità della sua gastronomia. Quando mi è stato chiesto di far parte della Società commercianti del Mendrisiotto mi sono sentito onorato. Frequentando i commercianti e ascoltando le lamentele durante le riunioni, ho avviato la rubrica ’Chiasso News’ per far conoscere ciò che di bello avviene a Chiasso, ‘saldi compresi’ visto che a volte, soprattutto nell’abbigliamento, la merce è più conveniente dell’Italia.

Nel palinsesto non ci sono però solo notizie
Da amante dell‘arte e dello spettacolo, offro un canale preferenziale a m.a.x museo, Cinema Teatro e Cinema Excelsior. Spesso è un lavoro infame doversi cercare i ’trailer’ dei film o i ’teaser’ degli spettacoli teatrali, tuttavia mi appassiona a tal punto che spesso, la sera, continuo a lavorare a casa con i montaggi. La mia motivazione deriva dal fatto che ’Chiasso Tv’, essendo online, non ha confini e può quindi attirare qualche ‘potenziale cliente’ dall’Italia. Ho bellissimi ricordi della fine degli anni ’80 e inizio ’90, quando venivo a fare benzina in un affollatissimo Corso San Gottardo. Vederlo deserto di sabato pomeriggio mi fa veramente male. E se fa male a me che sono arrivato l’altro ieri, figuriamoci come può vivere questa situazione chi a Chiasso ci è nato. Il resto del palinsesto è lì da vedere. Adoro il dialetto, il tiro sportivo, l’arte e la letteratura, la storia e la musica.

Anche l’intrattenimento, soprattutto in questo periodo di quarantena, occupa una parte importante della sua attività. Di cosa si tratta?

Mi sto concentrando su una trasmissione musicale, ‘Un’urèta in cumpagnia’, dedicata a case anziani e centro diurni. So che molti anziani chiedono di me, e anche se i tempi ci sono ostili, non voglio assolutamente che si sentano abbandonati. Nella prima puntata mi sono arrangiato come se fosse un mio solito concertino. Dalla seconda sono riuscito a coinvolgere altri colleghi artisti per rendere ancora più varia e interessante la trasmissione. Il link delle puntate viene inviato alle animazioni delle strutture che frequento. Purtroppo non tutti possono disporre di una smart tv, ma nonostante questo i risultati sono davvero gratificanti.

Sempre restando all’emergenza sanitaria, ha scelto di trasmettere in streaming le funzioni religiose di Chiasso, incluse quelle di Pasqua. Come è nata questa idea?

Quando sono state chiuse le case anziani e ho subodorato l‘intenzione delle autorità di chiudere le chiese, ho pensato subito ai ‘miei anziani’ e al fatto che molti di loro avrebbero avuto piacere di poter seguire ’la loro messa’. Ci sono persone che, oltre alle celebrazioni del Papa e del Vescovo, seguono volentieri anche la messa del proprio parroco. L’ho proposto a don Gianfraco Feliciani un giorno, mentre passava per Corso San Gottardo. Poco dopo ho mandato una mail anche alla Curia e ad altre confessioni religiose, offrendo la disponibilità di Chiasso Tv per le dirette streaming dei rispettivi culti.

Chiasso Tv è una realtà nuova. Quale è il suo seguito?

In termini di visualizzazioni, al momento non raggiungo nemmeno il livello di monetizzazione su youtube, ma i risultati sono in continua crescita. Per la qualità dei visitatori mi ritengo invece estremamente soddisfatto perché la fascia di pubblico alla quale mi rivolgo è in costante aumento. Il non occuparmi di sport sicuramente mi penalizza, ma i miei obiettivi sono altri e sono finalizzati alla valorizzazione di tutto il territorio ticinese e delle sue tradizioni.

Quali sono i progetti futuri?

Ne abbiamo un paio attualmente fermi causa coronavirus. Grazie alla collaborazione del regista Markus Otz e all’aiuto dello storico Gerry Mottis, gireremo una serie di documentari sui processi per stregoneria in Mesolcina. In cantiere c’è anche una trasmissione dedicata agli artisti ticinesi. Se riuscissi a trovare un giovane venditore volenteroso disposto a vendere spazi pubblicitari, potrei far crescere la tv e magari affittare uno spazio sufficientemente capiente in modo da poter dare lavoro a qualche giornalista o cameraman ticinese. Passando alla mia attività di cantante, è appena uscito il singolo ’I love Ticino’ realizzato con il mio ‘gemello’ compositore e arrangiatore Marco Restelli. La seconda edizione per racconti brevi e poesie dialettali è al momento congelata a causa dell’emergenza sanitaria.