Mendrisiotto

Municipio di Chiasso invitato a chiudere le scuole

I leghisti Stefano Tonini e Claudio Schneeberger interrogano il Municipio dopo la decisione governativa di chiudere le scuole post obbligatorie

12 marzo 2020
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Le scuole comunali di Chiasso devono essere chiuse. È quanto chiedono, con due distinte interrogazioni al Municipio, i consiglieri comunali della Lega Stefano Tonini e Claudio Schneeberger dopo la decisione del Governo di chiudere unicamente le scuole post obbligatorie. 

″Mi chiedo quale sia a Chiasso la differenza tra uno studente di quarta elementare e uno che frequenta qualsiasi scuola post obbligatoria - spiega Tonini -. I nostri bambini sono uno dei canali principali di diffusione del virus. Inoltre non si può richiedere che un bambino di 8 anni sia perfettamente in grado di mantenere un’accurata igiene, come richiesto in questo periodo, né tantomeno le altre misure di sicurezza riguardanti tosse e raffreddore″.

Al Municipio viene chiesto se non ritiene opportuno chiudere gli istituti scolastici comunali; se ritiene corretto corretto continuare con la linea del Decs sulla gestione della situazione Covid-19; come intende gestire il picco dei contagi che si verrà a creare in caso di mancata chiusura delle scuole comunali; come si intende mantenere il distacco generazionale con i docenti impegnati nell'istruzione dei bambini; se le infrastrutture di Chiasso sono dotate dei mezzi per lezioni online e, in caso di chiusura, di valutare la presenza di un docente in sede che possa occuparsi degli allievi la cui famiglia è senza sostegni.

'Ci sono contagi alle scuole di Chiasso?'

Il consigliere comunale Claudio Schneeberger sottolinea invece il fatto che ″Chiasso sta vivendo un momento molto delicato essendo al ridosso della frontiera con un paese definito 'zona rossa' dal proprio governo visto l’alto numero di contagiati″. La popolazione ″sta vivendo un clima di vera incertezza e scarsa sicurezza per i propri figli e quindi di propria iniziativa evita di mandarli a scuola″.

Al Municipio viene chiesto se è a conoscenza di casi contagio presso gli istituti scolastici o la Scuola Media; quanti sono e se ha messo in atto tutte le misure previste dal Medico cantonale, informando anche i genitori; se non ritiene che sia il caso di procedere alla chiusura preventiva delle scuole; se sta affrontando la crisi dotandosi di un piano di intervento a medio e lungo termine e se non ritiene necessario tutelare attivamente la fascia di popolazione più a rischio quali gli anziani istituendo un servizio che permetta loro di evitare di uscire di casa per i bisogni quotidiani.