Mendrisiotto

Virus in casa anziani: 'Non preoccupa la salute dei 2 contagiati'

Lo dichiara il direttore della Casa Giardino Fabio Maestrini, che ha parole di lode per i suoi collaboratori: 'Una disponibilità e una professionalità incredibili'

Due casi positivi alla Casa Giardino (Keystone)
6 marzo 2020
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L’atmosfera nella casa per anziani Giardino a Chiasso non è mutata. Si mantiene il sangue freddo. Anche dopo che ieri, in tarda serata, è arrivata la conferma che due ospiti residente nella struttura erano positivi al test del coronavirus. «I primi sospetti – ci spiega il direttore Fabio Maestrini – li abbiamo avuti la mattina. Quindi sono state subito adottate tutte le misure previste: l’isolamento immediato dei degenti e l’analisi del tampone. Una volta giunta la conferma, abbiamo avvisato l’Ufficio del Medico cantonale. In Istituto, comunque, si prosegue con il regime normale. Lo stesso che, ogni anno viene adotatto in concomitanza con il virus stagionale dell’influenza».

Maestrini si dice sereno; l’impegno e l’attenzione per il personale delle case sono cresciuti. «Mi posso dire orogoglioso di come stanno reagendo i nostri collaboratori: con una disponibilità e una professionalità incredibili». Certo, accertati i due casi di positività, è scattato il protocollo previsto dal Medico cantonale per risalire ai contatti avuti dalle due persone al fine di attuare le precauzioni dovute.

Nel frattempo, all’interno degli Isitituti sociali del Comune di Chiasso sono state introdotte le limitazioni annunciate a livello cantonale nei giorni scorsi. Tutti oggi, del resto, sono chiamati a fare la loro parte. Da oggi, infatti, sono consentite solo due ore di visite al giorno, «a tutela della salute – ribadisce il direttore – della fascia più fragile della popolazione». Rincuora un aspetto: «Le condizioni dei due ospiti non destano preoccupazione».