Mendrisiotto

Chiasso, 'Città da vivere' e seggio (Ppd) da difendere

Obiettivo riconferma: rieleggere l'uscente Davide Lurati. Dadò: ' Se perdiamo il seggio a Chiasso e a Lugano mi chiedo chi avrà ancora voglia di lottare'

24 gennaio 2020
|

L’obiettivo, da raggiungere serrando le file, è quello di riconfermare il seggio di Davide Lurati. Già, perché il «rischio che il Ppd rimanga fuori dal Municipio è grave, è un rischio importante che esiste». Parole dell’avvocato Renzo Galfetti, presidente del giorno all’assemblea tenutasi questa sera al ristorante Carlino. Con ‘l’etichetta’ dell’indipendente («l’unica che mi fa piacere avere») ha salutato con positività la lista che si presenterà alle prossime comunali: Ppd, Verdi liberali e, appunto, Indipendenti.

In lizza, dunque, ci saranno l’uscente Davide Lurati, Claudio Alfieri, Carlotta Lo Porto, Amedeo Mapelli, Patrizia Wasser e il verde liberale Stefano Cantaluppi. Impossibile, in corso d’assemblea, non parlare di quanto accaduto in casa Ppd (e non solo) a Lugano. E lo si è fatto con una buona dose di autocritica, partendo dalle parole del presidente cantonale Fiorenzo Dadò: «Oggi il Ppd, il Plr e i socialisti stanno dando una pessima immagine di quello che è la politica a tutto il resto del Cantone. Ho richiamato la sala alla responsabilità». Invece ci troviamo con «gente che scappa, che sbatte la porta». Se il partito «dovesse perdere il seggio a Chiasso ed eventualmente a Lugano – ha chiosato Dadò – mi chiedo chi avrà ancora voglia di lottare».

Dunque, tutti a rimboccarsi le maniche – «con convinzione e perseveranza», ha aggiunto il granconsigliere (e sindaco di Balerna) Luca Pagani – per raggiungere il traguardo auspicato. Una linea d’arrivo che sarà accompagnata anche dallo slogan ‘Smart Chiasso - la città da vivere’: «Chiasso è una città per le famiglie – ha sottolineato Giorgio Fonio – per chi vuole fare sport, che deve offrire posti di lavoro». Ma Chiasso è anche una città «che offre della cultura e che deve essere attenta e lottare per la questione ambientale». E se di slogan si parla, non è mancato un cenno a quello dei leghisti chiassesi (che puntano al raddoppio): ‘È il momento di cambiare’: «Chi vuole il nostro seggio ha questo slogan, ma la municipale uscente si presenta per una quinta legislatura (il riferimento è a Roberta Pantani, ndr)». Siamo solo a gennaio e le comunali saranno il 5 aprile ma la ‘campagna’, evidentemente, è già cominciata.