Mendrisiotto

Tecnologia 5G, tsunami elettromagnetico a Chiasso

Interrogazione al Municipio dal gruppo Ppd-Generazione Giovani per capire come l'autorità municipale intende affrontare il delicato tema

17 maggio 2019
|

 "Tecnologia 5G, uno tsunami elettromagnetico a Chiasso?”. A chiederlo al Municipio del Comune di confine sono tre esponenti del gruppo PPD-Generazione giovani (Patrizia Wasser, Giorgio Fonio e Amedeo Mapelli). A livello svizzero è sempre più d’attualità il tema della tecnologia 5G in grado di velocizzare sia l’accesso a internet sia le telecomunicazioni. Ma non è tutto: il 5G sarà anche una sorta di “internet degli oggetti” poiché genererà miliardi di connessioni ad esempio tra apparecchi di ultima generazione, molto diffusi nelle nostre case, come gli elettrodomestici – annotano i firmatari –. Le conseguenze per donne, uomini e bambini – ma anche per gli animali e i vegetali – di questo importante aumento dell’inquinamento elettromagnetico, tramite radiazioni non ionizzanti, non sono ancora conosciute a livello ufficiale. 

Quello che per il momento si sa è che oltre 230 rappresentanti del mondo scientifico – di 40 paesi – hanno espresso una seria preoccupazione per l’esposizione permanente ai campi elettromagnetici. Campi elettromagnetici che provocano danni agli organismi viventi (uomini, animali e vegetali) anche rimanendo sotto le soglie limite imposte – oggi – a livello internazionale. Sempre secondo loro, “i risultati sulla sperimentazione nei ratti al 5G ha dimostrato l’insorgere di evidenti tumori maligni al cuore, cervello e ghiandole surrenali. Le incognite rivolte alle donne incinte sono molto elevate in quanto non si sa quale impatto potrebbe avere sui feti. Nelle fasi di sperimentazione del 5G in Italia e Olanda si è potuto vedere una moria di massa di uccelli inspiegabile avvenuta subito dopo l’attivazione delle antenne. Stando ai primi dati il 5G potrebbe avere un impatto devastante sulla natura nello specifico uccelli e insetti. I progetti degli operatori di telefonia mobile prevedono infatti, per la fine dell’anno, la copertura di oltre il 90% della Svizzera con la tecnologia di comunicazione mobile di ultima generazione 5G. È bene sapere cosa avverrà sul nostro territorio. Non si tratta di bloccare o frenare il progresso bensì di essere a conoscenza dei possibili impatti sulla salute e sulla natura”.

Da qui tutta una serie di domande all'Esecutivo cittadino, volte a sapere se il Municipio intende informarsi dagli operatori di telefonia per conoscere le intenzioni sul territorio comunale in merito alla tecnologia 5G; se lo stesso intende procedere con un’analisi sull’impatto per la salute di tale tecnologia prima di concedere qualsivoglia autorizzazione; se “spunteranno” nuove antenne in aggiunta alle attuali e quando quelle 5G verranno attivate.