Mendrisiotto

Sarà incontro fra i genitori di Mendrisio e vertici del Decs

L'annuncio è giunto al termine dell'assemblea straordinaria convocata a Canavée. La risposta del Dipartimento sul caso della docente di tedesco? 'Insoddisfacente'

(foto Ti-Press)
11 marzo 2019
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Assemblea chiusa ai mezzi di informazione, ma porte spalancate al dialogo (o meglio alla trattativa) fra rappresentanti dei genitori degli alunni delle Medie di Mendrisio e Dipartimento educazione, cultura e sport (Decs). Il plenum, lì al Centro scolastico Canavée, sembra proprio avere un piglio determinato, anche nel riconfermare piena fiducia al Comitato e alla linea tenuta dal 2017 ad oggi nella vicenda (travagliata) della docente di tedesco. Ma ora la discussione si sposta su un altro piano istituzionale. La data non è ancora stata confermata, ma a breve (nelle prossime settimane, ci fanno sapere) tra una delegazione dell’Assemblea e i vertici del Decs ci sarà un incontro, peraltro sollecitato dallo stesso Dipartimento e atteso da tempo da parte delle famiglie. Ed è in quella occasione, si esplicita, che si intavoleranno le proposte dei Genitori; e le idee, si intuisce a riunione conclusa, sono già chiare sui contenuti da dare. Sarà lì, si ribadisce in una nota di fine riunione, che verranno “illustrate nel dettaglio le richieste concrete dell’Assemblea sia a breve che a medio termine”. Come dire che la vicenda non si chiude qui.

Facciamo, però, un passo indietro. Questa sera, lunedì, verso le 20, si respirava ancora un’atmosfera di aspettativa nell’atrio delle scuole elementari della Città. Le une dopo gli altri, madri e padri (e qualche coppia) varcano l’ingresso di Canavée a Mendrisio. Di rado, ci dicono, si è vista un’Assemblea genitori tanto ben frequentata: alla fine si conteranno un’ottantina di persone. Detta altrimenti: un quarto dei genitori degli allievi dell’istituto (386 in totale) c’era.

Anche ora che il Dipartimento educazione, cultura e sport si è già espresso sull’adeguatezza dell’insegnante di tedesco al suo ruolo e alla didattica, non tutte le famiglie degli alunni – alcuni dei quali, come i compagni di Morbio Inferiore, nelle settimane scorse hanno preso la parola in una missiva indirizzata alla direzione – sembrano volersi fermare qui. Anzi, a dirla tutta, si esplicita al termine del plenum, si è ritenuta “del tutto insoddisfacente la risposta ottenuta dai vertici del Decs a fine febbraio”. Risposta che a fatto seguito altresì all’interrogazione firmata dal deputato della Lega Massimiliano Robbiani.

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