Nel reportage del Caffé la struttura psichiatrica cantonale come una 'piazza' in cui proliferano spaccio e consumo
Consumo di sostanze stupefacenti non solo all'esterno, ma anche all'interno della Clinica psichiatrica cantonale di Mendrisio. La polizia lo sa e conduce come può i suoi controlli. E allo stesso modo lo sa la direzione dell'istituto sanitario, secondo cui "la dipendenza a volte è legata alla malattia".
Uno sguardo su quanto accade all'interno del parco di Casvegno è stato lanciato dal Caffè, con un reportage che tocca ospiti-spacciatori, il giro di compravendita nel parco anche da parte di esterni, nonché il possesso e il consumo nelle stanze. Non solo: si parla anche di una rivendita di medicine da parte dei pazienti stessi e addirittura di spacciatori che si farebbero ricoverare apposta per vendere le sostanze all'interno della struttura.