A segnalare i comportamenti del dipendente, che nega ogni addebito e che è stato subito sospeso, sarebbe stato un collega
Sarebbero almeno tre le presunte vittime dell'infermiere dell'Obv di Mendrisio arrestato per lesioni gravi (tentate), coazione, lesioni semplici e vie di fatto reiterate. Lo afferma il Caffè nella sua edizione odierna. Il dipendente dell'Eoc, subito sospeso, avrebbe alle spalle un'esperienza ventennale nel nosocomio. A segnalare i suoi comportamenti, poi sfociati in un'indagine interna e nella successiva segnalazione a medico cantonale e Ministero pubblico, sarebbe stato un collega. Una segnalazione che risalirebbe a sei settimane fa. L'infermiere, fa sapere sempre il Caffè, nega ogni addebito.
L'inchiesta prosegue nel massimo riserbo ed è coordinata dal Procuratore pubblico Nicola Respini. Stando a quanto riportato dal domenicale, le famiglie delle presunte vittime sarebbero state contattate unicamente dal procuratore. Nessuno all'interno dell'ospedale sarebbe a conoscenza dell'identità delle presunte vittime.