La corte delle Assise criminali di Mendrisio ha condannato a 18 mesi – sospesi per un periodo di prova di due anni – il 26enne italiano a processo da questa mattina per la rapina commessa il 29 marzo scorso a Ligornetto. Il ruolo dell'uomo, incensurato, è stato quello dello staffettista: ha quindi controllato la presenza al valico di controlli e lo ha segnato agli esecutori materiali. Il giudice Amos Pagnamenta ha definito “grave” la colpa dell'uomo e ha condannato “il frontalierato del crimine”. La Corte ha altresì ordinato 10 anni di espulsione dal territorio svizzero per il 26enne.