'Qualcosa da dichiarare?'; la domanda degli agenti della Guardia di finanza di Ponte Chiasso. 'No'; la risposta di un 57enne italiano, ricercatore nel settore dell'informatica, che viaggiava a bordo di un treno Eurocity fermo alla stazione internazionale di Chiasso. Dichiarazione evidentemente sbagliata perché in realtà – dopo un controllo approfondito – i militi hanno rinvenuto all'interno di un borsone 125 monete d'oro (poco meno di una trentina di kruggerand e un centinaio sterline) per un peso complessivo di 1,673 chilogrammi. Valore indicativo, quasi 53mila euro. Il ricercatore – partito da Zurigo alla volta di Milano – è stato quindi verbalizzato per omessa dichiarazione valutaria e le monete sono state trattenute in attesa della definizione del pagamento dei diritti doganali e delle sanzioni.