Luganese

‘Ci vogliono i semafori intelligenti anche a Lugano’

Una mozione di Giovanni Albertini (Avanti con Ticino&Lavoro) chiede di applicare una mobilità urbana intelligente e sostenibile

Si può fare di meglio
(Ti-Press)
3 aprile 2025
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Semafori adattivi, zone a traffico limitato intelligenti, una piattaforma digitale per la mobilità integrata, un sistema di Park and Ride ben strutturato e incentivato. Questa la ricetta di Giovanni Albertini (Avanti con Ticino&Lavoro) per alleviare il problema del traffico nell’agglomerato luganese. Il consigliere comunale ha infatti inoltrato una mozione, chiedendo di potenziare una “mobilità urbana intelligente e sostenibile”.

A cominciare appunto dai semafori cosiddetti intelligenti, ovvero “interconnessi e capaci di adattarsi in tempo reale ai flussi veicolari, sono già introdotti con successo in numerose realtà urbane, portando benefici concreti in termini di fluidità e sostenibilità”. Un esempio di città dove sono già stati introdotti è Lucerna, simile a Lugano sotto diversi punti di vista, che ha implementato anche le altre misure citate da Albertini. “I risultati ottenuti includono una riduzione del traffico privato nel centro e una maggiore fluidità nei flussi principali”. Il consigliere aggiunge anche che pure i P&R vadano rilanciati tramite tariffe integrate, promozione mirata e collegamenti navetta efficaci. Altri strumenti utili per disincentivare il traffico, potrebbero essere un’applicazione unica per la mobilità urbana (con informazioni su pagamenti, pianificazioni, notifiche in tempo reale) e campagne mirate alla popolazione sopra i 50 anni per l’utilizzo dei mezzi pubblici, sulla scia di quanto già si fa con i giovani.

Altro aspetto importante, la collaborazione con i Comuni vicini e con il Cantone, per uno sviluppo coordinato delle misure. Da ultimo, ma non per importanza, viene citata la possibilità di permettere l’accesso alle corsie preferenziali riservate ai mezzi pubblici anche alle moto, come già avviene in altre città svizzere, per migliorare la fluidità del traffico e ridurre il rischio di manovre pericolose in fase di sorpasso.