L'accesso al generoso lascito di un cittadino luganese, scomparso nel 2022, verrà regolamentato dalla Città
Achille Ferrata è stato un cittadino di Lugano deceduto nel 2022. Nel testamento ha lasciato in eredità circa 900mila franchi alla Città di Lugano, con il desiderio che questi venissero utilizzati per aiutare le famiglie in difficoltà economica. In particolare, voleva che questo fondo, insieme agli interessi maturati, venisse usato per coprire spese come l'affitto, le spese accessorie legate alla casa e i premi della cassa malati. Il testamento stabiliva anche che l'esecutore testamentario, in collaborazione con le autorità, definisse i dettagli sul funzionamento del fondo, incluse le regole per accedervi e la distribuzione dei fondi.
Il Municipio ha elaborato un regolamento per gestire il lascito, basando le condizioni di accesso al fondo su quelle della Legge armonizzazione e coordinamento prestazioni sociali (LAPS) maggiorate del 10%. I beneficiari del fondo potranno però essere esclusivamente famiglie con figli a carico fino ai 25 anni, incluse famiglie monoparentali e coppie di qualsiasi composizione. I fondi saranno utilizzati per spese abitative e mediche, seguendo criteri specifici che rispettano la volontà del defunto.
Questa regolamentazione per la gestione del fondo, che potrà essere controllata ogni anno, dovrà ora venire approvata dal Consiglio comunale.