Luganese

Il bilancio della Protezione civile di Lugano Città

Durante il Rapporto ufficiali, si sono tirate le somme di quello che è stato un anno contraddistinto da interventi molto intensi

I promossi e i prosciolti
15 novembre 2024
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Un anno di consolidamento ma anche di intensi interventi, tra cui l'emergenza in Vallemaggia, ha contraddistinto il 2024 del Consorzio protezione civile regione Lugano Città. Durante il tradizionale Rapporto ufficiali, tenutosi oggi, venerdì 15 novembre, al Cinema Lux di Massagno, il presidente della delegazione consortile Alfredo Belloni ha tracciato un bilancio delle attività e delineato le sfide future, sottolineando la prontezza del Consorzio a rispondere alle esigenze del territorio, anche in situazioni straordinarie.

Il 2024 è stato caratterizzato da 8'122 giorni di servizio complessivi, con 66 interventi che hanno coinvolto 2'046 partecipanti tra militi, quadri e professionisti. Tra le attività più rilevanti, il supporto a eventi come StraLugano, Bike Emotions e Casse di Sapone, oltre al contributo determinante nelle emergenze, come l’alluvione che ha colpito la Vallemaggia. In quell'occasione, la Compagnia 54 ha operato per otto giorni con 60 militi e 12 missioni, svolgendo interventi essenziali, dal ripristino di infrastrutture all’aiuto nelle abitazioni colpite.

Il presidente Belloni ha evidenziato l’importanza della formazione, pilastro della prontezza operativa, e dei continui investimenti, tra cui il rinnovo dell’equipaggiamento, l’aggiornamento tecnologico della Centrale Operativa Mobile e il completamento della sede di Cadro. Ha inoltre ribadito che le spese impreviste, generate da eventi inattesi, rappresentano una sfida per il Consorzio, che opera entro i limiti fissati dal Piano Finanziario 2025-2028.

L’anno è stato segnato anche dal rinnovo delle cariche politiche dopo le elezioni comunali. Belloni ha espresso soddisfazione per la rinnovata fiducia verso l’esecutivo consortile, confermando l’impegno a cooperare per raggiungere gli obiettivi futuri.

Il comandante Aldo Facchini, nel suo ultimo intervento prima del pensionamento previsto per giugno 2025, ha sottolineato il successo nel mantenere operativa la Protezione civile nonostante la riduzione degli effettivi, con una media di nove giorni di servizio per milite. Il suo successore sarà Christian Albeverio, attuale capo area istruzione, che ha già delineato le priorità per il 2025, tra cui il consolidamento della formazione e la preparazione all’attuazione della Riforma della Protezione civile.

Tra gli ospiti dell’evento, Edy Zellweger e Mauro Bonomi di REDOG, società svizzera per cani da ricerca e salvataggio, hanno condiviso testimonianze sulle operazioni condotte in Turchia dopo il devastante terremoto dello scorso anno, offrendo un toccante esempio del valore umano e tecnico del loro lavoro.

Il Rapporto ufficiali si è concluso con il passaggio della bandiera, simbolo del comando, segnando l’avvio di una nuova fase per il Consorzio Protezione civile Lugano Città, impegnato a garantire sicurezza e innovazione per il futuro.