La base è stata fissata a 18 milioni e 180mila franchi. Le entrate serviranno a pagare i debiti dell’Organo straordinario di liquidazione
La base d'asta per undici immobili di proprietà comunale è stata fissata a 18 milioni e 180mila franchi. Le entrate serviranno per pagare i debiti dell'Organo straordinario di liquidazione cui compete l'estinzione della massa passiva – accumulata dal Comune di Campione d'Italia dal primo gennaio 2015 al 31 dicembre 2020 – che, dagli iniziali 19 milioni e 173mila euro, si è dimezzata, dopo che oltre la metà dei debiti è già stata pagata.
Undici gioielli di famiglia da “consegnare all'Organo straordinario di liquidazione al fine di consentire allo stesso di attivare le procedure più opportune per la vendita necessaria a risanare la posizione di debito entro la fine dell'anno 2024” si legge nella delibera della giunta municipale portata all'approvazione del Consiglio comunale convocato per martedì 1° ottobre in seduta straordinaria.
Di tre degli undici immobili alienabili si parla dal 2018, gli altri otto sono stati individuati nei mesi scorsi dall'Ufficio tecnico comunale. I tre gioielli di famiglia che nonostante numerosi tentativi il Comune non è riuscito a vendere, anche se il costo a base d'asta si è abbassato, e non di poco, sono: un terreno edificabile in via per Arogno, nella zona del campo sportivo per il quale inizialmente occorrevano 1,1 milioni di franchi, ora sono sufficienti 880mila franchi; Villa Mimosa che valutata 4 milioni e 500mila franchi nel 2018 ora la si può aggiudicare con 2 milioni e 960mila franchi; comparto R1-R1 nella zona del porto, il pezzo più pregiato va all'asta con un costo di 10 milioni e 240mila franchi, rispetto agli iniziali 13 milioni di franchi. I nuovi immobili alienabili sono la Casaccia (stazione di partenza dell'ex funivia) a 2,5 milioni di franchi; ex fornace ‘Sass Margon’: 530mila franchi; ex fornace ‘Rosa Fresca’: 300mila franchi e cinque appartamenti, attualmente non occupati, con quotazioni che vanno da 115mila a 200mila franchi.
All'ordine del giorno della seduta del Consiglio comunale un tema caldo quale ‘Bilanci dell'Azienda turistica’ sciolta nel 2018 a seguito del dissesto finanziario del Comune.