L’istruttrice del Club luganese Clelia Melena ha portato in collina due medaglie, nel singolo e nel doppio, al torneo tenutosi ad agosto a Lisbona
Lo scorso agosto il tifo e le speranze di vedere una medaglia in Ticino si sono concentrati sulle Olimpiadi di Parigi. Tuttavia, a portare a Carona due allori è stata invece Clelia Melena – istruttrice alla Just Tennis Academy del Tennis club di Carona –, che ha conquistato due bronzi. Non stiamo parlando però delle competizioni targate cinque cerchi, dove ormai sono i professionisti a farla da padrona, ma del Campionato mondiale di tennis nella categoria over 35, che si è tenuto a Lisbona dal 10 al 17 agosto.
La tennista luganese nel singolo si è fermata solo in semifinale di fronte a Rita Freitas – la numero due del tabellone –, in seguito vincitrice del torneo. Mentre anche nel doppio, Melena, in coppia con la polacca Barbara Machioca, è stata sconfitta allo stesso stadio della competizione dalle successive vincitrici: le argentine numero uno del tabellone Maria Victoria Domina e Jesica Soledad Orselli.
Melena, come ci spiega, era alla sua seconda partecipazione – la prima nel 2022 – e come ogni sportivo abituato alle competizioni importanti puntava in alto: «Fino a più di dieci anni fa ho giocato a livello internazionale e rimettermi in gioco a questi livelli è stato molto entusiasmante. Nel 2022 ho partecipato per la Svizzera come squadra e siamo arrivati quinti. Quest’anno, invece, ho deciso di partecipare a livello individuale e in doppio. L’obiettivo era l’oro, ma alla fine mi sono dovuta accontentare di due bronzi. È stata comunque un’esperienza bellissima e molto entusiasmante».
La semifinale alla quale ha partecipato ha riunito anche diversi amanti del tennis e non solo: «La partita è stata trasmessa in diretta streaming, un fatto che non capita spesso in questo genere di tornei e in tanti mi hanno sostenuta da lontano». Dopo la trasferta nella città dei sette colli, Melena, che nel 2011 ha anche affrontato sulla terra rossa la giovane 16enne Elina Svitolina – già numero 3 al mondo –, è stata accolta con un grande abbraccio da parte dei suoi tifosi e allievi: «Al mio rientro mi hanno tutti rassicurato dicendomi che avevo ottenuto un ottimo risultato, nonostante la sconfitta. Gli allievi che ho incontrato prima dell’inizio dei corsi di tennis mi hanno detto che quel risultato per loro ora è un vanto. Io rimango, comunque, la stessa persona».