Alla Festa nazionale, la sindaca di Massagno Simona Rusconi ha richiamato la cura e l'impegno necessari al mantenimento di un Paese aperto e solidale
Massagno ha celebrato il Natale della Patria con il Consigliere nazionale Simone Gianini, introdotto per l’occasione dal presidente della Pro Massagno Franco Locatelli e dalla sindaca Simona Rusconi. È dal 2011 che la Pro Massagno organizza insieme al Comune questo evento e anche quest’anno un Grotto Valletta gremito di pubblico ha accolto i festeggiamenti, con circa 120 persone presenti, tra cui anche diversi rappresentanti delle autorità cantonali e comunali.
È stata Simona Rusconi ad aprire le danze con un saluto introduttivo che ha invitato i presenti a riflettere sul significato delle parole Festa nazionale e Patria, ripercorrendo la storia del Paese: «Una storia lunga 7 secoli che ha permesso la creazione di una nazione dove convivono culture diverse e dove si parlano lingue diverse. Un esempio di unità nella diversità, un esempio di rispetto e di tutela delle minoranze. Una democrazia costruita sul federalismo che cerca di fare emergere i bisogni e le sensibilità della popolazione». Ha proseguito la sindaca: «Abbiamo costruito un Paese aperto e solidale, che è l’esatto contrario del nazionalismo. Se ci pensiamo bene è davvero uno spettacolo. Mi chiedo, però, in futuro sarà ancora così? Non è per niente scontato, perché ci vogliono costante cura e impegno, perché la Svizzera è un cantiere sempre aperto e sempre in divenire».