Simona Rusconi (Centro) ha dichiarato fedeltà alla Costituzione e alle leggi. Riorganizzati i dicasteri
Simona Rusconi (Centro), candidata unica alla carica di sindaco di Massagno, lunedì 5 febbraio ha dichiarato fedeltà alla Costituzione e alle leggi di fronte al giudice di pace Tommaso Pedrazzini. La nuova sindaca succede al dimissionario Giovanni Bruschetti e al vicesindaco Fabio Nicoli che ha condotto il Municipio nel periodo di transizione iniziato nel mese di ottobre scorso. “Abbiamo tutti vissuto un momento particolare e oggi, dopo un periodo transitorio di 4 mesi, ripartiamo con un assetto istituzionale ‘normale’ – ha spiegato la neosindaca –. L'uscita dal Municipio di Giovanni Bruschetti non è stata cosa da poco, per la sua personalità, per il peso della conduzione del Comune che si è sempre assunto, perché nel Comune era un forte punto di riferimento e per le notevoli capacità operative e progettuali. Tali e tanti sono i progetti conclusi o avviati durante la sua sindacatura. Gli sono, e gli siamo riconoscenti per tutto quello che ha costruito per Massagno in questi 20 anni e oltre”. Simona Rusconi ha aggiunto di aver dato la sua disponibilità “dopo averci riflettuto molto, sia per la delicatezza del momento sia per la responsabilità che questa carica comporta, seppur per soli due mesi. Lo faccio con umiltà e con spirito di servizio. Sono aperta al dialogo, anzi ricercatrice di dialogo, suggerimenti, proposte e critiche da parte di tutte e di tutti, dentro e fuori dal consesso del Municipio”.
L'esecutivo massagnese ha deciso una parziale riorganizzazione dei dicasteri, valida fino alle elezioni comunali del 14 aprile. I cambiamenti principali riguardano i dicasteri della neosindaca – che dirigerà l’Amministrazione generale e la Comunicazione, mentre il Dicastero finanze rimane al vicesindaco Fabio Nicoli – e della neomunicipale subentrante Anke van der Mei Lombardi, che si occuperà dei dicasteri del precedente supplente municipale Carlo Ferrari: Educazione, tempo libero e associazioni, come pure Culto e contenzioso.