Il 30 km/h non è una soluzione per il traffico

Molti automobilisti saranno rincuorati dal sapere che il Municipio di Lugano non ha intenzione di introdurre una zona 30 generalizzata all'interno dei confini della città. È una delle risposte dell'esecutivo all'interrogazione Udc – primo firmatario Paolo Andreetti –, inoltrata lo scorso aprile e intitolata “Il 30 km/h a Lugano è veramente una soluzione per tutto?”. Nella risposta, emerge come la limitazione della viabilità a 30 chilometri orari, sia essa limitata tramite interventi fisici come i dossi o con della semplice segnaletica, non ha lo scopo di ridurre il traffico. “L’inserimento di zone 30 o limiti 30 km/h – si legge nel testo – non deve essere visto come ‘soluzione al traffico’ in centro, bensì in favore della popolazione in termini di minori emissioni e di maggiore sicurezza. Il Municipio, tramite i servizi tecnici, monitora costantemente le evoluzioni del traffico cittadino nel tempo, studiando misure per la sua gestione (adattamento dei tempi semaforici, gestione dei sensi di circolazione, modifiche alla segnaletica ecc.) in un’ottica di transizione verso modalità di spostamento più sicure e sostenibili”.