Luganese

‘Esclusa una completa pedonalizzazione del Lungolago’

Per il Municipio di Lugano il traffico parassitario è un problema da affrontare, e lo ribadisce in risposta a un’interrogazione de i Verdi

Lago e città non si ricongiungeranno
(Ti-Press)
20 settembre 2024
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Il Municipio di Lugano ritiene il traffico parassitario un problema da affrontare, specialmente il forte afflusso che attraversa la città. È questa, in estrema sintesi, la risposta che l’esecutivo cittadino ha fornito a seguito di un’interrogazione dei Verdi (primo firmatario il consigliere comunale Danilo Baratti).

Una delle soluzioni per affrontare questa problematica, “oltre a partecipare al potenziamento del trasporto pubblico e alla creazione dei P+R perimetrali alla città”, il Municipio ha supportato diversi studi a favore della mobilità aziendale, e la realizzazione di comparti chiusi (zone 30 e sensi unici) tali da non generare troppe alternative per il traffico parassitario.

“L’attraversamento del centro – scrivevano gli interroganti – è stato influenzato negativamente da decisioni politiche che non hanno seguito i consigli dei tecnici e le indicazioni della documentazione ufficiale sul PVP (piano viario del polo)”. “Il rapporto elaborato da uno specialista esterno – ha risposto il Municipio – ha messo in evidenza una a una nuova ripartizione dei flussi, con una riduzione del traffico giornaliero (somma delle due direzioni) in Corso Elvezia e in Viale Cattaneo a fronte di un incremento nella tratta di Corso Pestalozzi e del Lungolago”. Il Municipio ritiene che “difficilmente possa essere percepito un miglioramento sostanziale a seguito di singoli interventi sulla rete stradale. Il traffico tende infatti ad aumentare spontaneamente nel tempo e a saturare la rete che occupa (specialmente in una situazione di saturazione già presente come quella di Lugano)”.

‘Trasporto pubblico e auto si contendono lo spazio’

E a proposito del trasporto pubblico, per i firmatari dell’interrogazione, è stato notevolmente migliorato ma di fatto gli intasamenti dovuti al traffico automobilistico impediscono la fluidità e la puntualità del servizio. Occorrerebbero più corsie preferenziali, ma data la struttura della città non è facile crearle. Qual è la posizione dell’esecutivo a riguardo? “La circolazione del trasporto pubblico – ha risposto – si contende oggi lo spazio stradale con le auto e, forse meno sotto la lente, con la mobilità ciclabile”. Il Municipio, per tramite dei suoi servizi tecnici, monitora dove sia possibile inserire corsie bus o, meglio, bus-bici compatibilmente con le necessità del traffico cittadino. “Si tenga presente che la gestione del traffico sulla viabilità principale di Lugano deve essere coordinata con il Dipartimento del territorio e con la Commissione regionale dei trasporti del Luganese. In tal senso nel documento in consultazione del PAL 5 è prevista una misura volta a valutare possibili soluzioni di velocizzazione del trasporto pubblico”.

Inoltre, si legge ancora nel documento, “il Municipio ha attualmente al vaglio alcune misure di modifica alla circolazione atte a disincentivare il traffico parassitario nel centro città, allungando i percorsi di puro attraversamento per renderli meno attrattivi”.

Questione pedonalizzazione lungolago. “Il Piano regolatore non ne prevede una completa chiusura e pedonalizzazione. I flussi di traffico attuali non renderebbero fattibile una chiusura (o riduzione dei flussi) drastica dell'asse del Lungolago, che manderebbero in crisi il resto del sistema viario sia per il traffico individuale che per il trasporto pubblico”.

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