Il Consiglio di Stato dà ragione all’ex vicesegretario, sospeso per problemi disciplinari, in quanto gli è stato violato il diritto di difesa
All’ex vicesegretario di Torricella-Taverne, Domenico Barletta è stata annullata la disdetta ordinaria del contratto di lavoro decisa dal Municipio del Comune un paio di anni fa. Il Consiglio di Stato ha infatti annullato il suo licenziamento (susseguito alla sospensione), in quanto ci sarebbe stata una violazione dei diritti di difesa. A darne notizia è LiberaTv. Al vicesegretario non era stato permesso di accedere ai documenti relativi al suo caso per potersi difendere ed è quindi stato violato il diritto del ricorrente di essere sentito.
Era il settembre 2022 quando l’ex segretario cantonale dell’allora Ppd ed ex coordinatore del Movimento Ticino&Lavoro venne sospeso dal Municipio per problemi disciplinari non ben definiti. Poco dopo, Barletta ricorse al Consiglio di Stato chiedendo di sospendere la decisione provvisionale e di essere reintegrato al lavoro. L’esecutivo cantonale ritenne però che il ricorso non fosse ricevibile trattandosi di una decisione provvisionale e intimò al Municipio di Torricella-Taverne di emettere una decisione che permettesse al vicesegretario di poter ricorrere ed esporre la propria difesa. In seguito alla disdetta del rapporto di lavoro da parte del Municipio, Barletta aveva fatto nuovamente ricorso. Fino a pochi giorni fa, quando il Consiglio di Stato ne ha annullato il licenziamento.