Il sindaco Roberto Canesi dirama un avviso pubblico per le candidature dei tre componenti del Consiglio di amministrazione della casa da gioco
Il sindaco di Campione d’Italia Roberto Canesi, in quanto socio unico della Casinò Campione d’Italia, ha diramato un avviso pubblico per la presentazione delle candidature per il Consiglio d’amministrazione della società di gestione della casa da gioco dell’enclave: quello attualmente in carica, composto dal presidente Mario Venditti (ex capo della Procura di Pavia, subentrato alla compianta Erminia Cesari), dall’amministratore delegato Stefano Silvestri (già direttore generale del casinò di Venezia) e da Carmine Garzia (docente di Economia aziendale nei due atenei ticinesi), è in scadenza. Canesi è alle prese con un problema di non poco conto: il nodo della “quota rosa”, considerato che per legge il Cda deve obbligatoriamente prevedere una donna e che, per volontà dei Ministeri delle finanze e dell’interno, i componenti non possono essere più di tre.
Per trovare una via di uscita a breve e sciogliere il nodo “quota rosa”, il sindaco dell’enclave incontrerà i commissari giudiziali Alessandro Danovi e Gianluca Minniti che per conto del Tribunale fallimentare di Como controllano tutti gli atti della casa da gioco. Roberto Canesi ha diramato un avviso pubblico anche per un componente del collegio sindacali e per un componente dell’organismo di vigilanza. Sui componenti del Cda, del collegio sindacale e dell’organismo di vigilanza se ne saprà di più a metà giugno, in occasione dell’assemblea dei soci dalla Casinò Campione d’Italia, chiamata ad approvare il bilancio 2023. Nel frattempo, si hanno le prime indicazioni sul 2024: gli incassi riferiti al primo trimestre sono in crescita, ma non in linea alla tabella di marcia prevista dal concordato preventivo. Si viene però a sapere che le risorse per pagare i debiti (in anticipo rispetto alle scadenze) ci sono.