Luganese

Tasse milionarie in bitcoin, una realtà da dicembre

A differenza di Zugo, che limita il pagamento a un massimo di 1,5 milioni, a Lugano non ci saranno restrizioni

Inizialmente questa novità era prevista per aprile
(Ti-Press)
20 ottobre 2023
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Pagare le proprie tasse in bitcoin, diventerà possibile a Lugano a partire da dicembre. E a differenza di Zugo, che pone a questo genere di pagamenti un limite di 1,5 milioni, nella città sul Ceresio non vi sarà nessun tetto massimo. Lo ha annunciato il sindaco della Città Michele Foletti, nel corso del discorso di apertura della seconda edizione del Lugano Plan B Forum. In origine, la novità era prevista per aprile, ma alcune questioni tecniche hanno portato a un posticipo dell'iniziativa.

«All'inizio stavamo lavorando con un provider del servizio fuori dalla Svizzera – spiega Foletti –, ma poi abbiamo deciso di lavorare con un fornitore svizzero, più precisamente di Zugo, e questo ha portato a un ritardo». A cosa è dovuta però la decisione di non porre limiti al pagamento a differenza di Zugo, attore di una certa esperienza, considerando che è stato il primo Cantone a offrire questa possibilità. «Abbiamo pensato – continua – che porre un limite del genere potesse essere d'impiccio per un eventuale milionario, che si sarebbe ritrovato a doverne pagare una parte in bitcoin e una parte in franchi. Chiariamoci, non penso che ci sarà molta gente che pagherà queste cifre, ma se qualche milionario desiderasse pagare le proprie tasse in bitcoin, a Lugano potrà farlo».

Non solo tasse. Stando a quanto annunciato, da dicembre sarà possibile pagare la totalità dei servizi offerti dalla Città, dalla richiesta di documenti, agli affitti, fino alle multe.

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