La vittima scelta era un negozio cittadino: il raggiro consiste nell'avviare una compravendita di beni preziosi e sostituirli all'ultimo con dei falsi
Si chiama "rip deal", ed è una delle truffe più diffuse al momento in Ticino: consiste, sostanzialmente, nella messa in piedi di una compravendita di beni di valore con la vittima designata e nella successiva sostituzione della merce con altra contraffatta. A finire in manette per questo tipo di raggiro, lo scorso 11 ottobre, sono stati un 41enne cittadino rumeno residente in Romania e un 24enne cittadino francese residente in Francia. Il fermo è scattato in territorio di Lugano, in quanto la truffa aveva per obiettivo un negozio cittadino. In questo caso i truffatori si sono finti interessati alla compravendita di orologi di ingente valore, rispondendo a un annuncio del negozio pubblicato su un sito internet. Dopo diversi contatti, i truffatori si sono recati presso il negozio di Lugano per ritirare la merce e sostituirla con dei falsi. Grazie alla pronta segnalazione alla Polizia cantonale e con il supporto tecnico della Polizia Città di Lugano, è stato possibile predisporre un dispositivo che ha portato di lì a poco al fermo dei due uomini. L'ipotesi di reato nei loro confronti è di ripetuta truffa aggravata commessa per mestiere.