Lugano non distribuirà l'agenda scolastica

«Non è una questione ideologica. La decisione di non distribuire l'agenda è legata alla praticità e alla pedagogia: i maestri di scuola elementare non hanno ricevuto nessuna formazione per affrontare il problema dell’appartenenza di genere con i bambini di dieci anni». Spiega così il sindaco di Lugano, Michele Foletti, la decisione odierna del Municipio di non distribuire l'agenda scolastica agli allievi di quinta elementare. La Città, seppur con motivazioni diverse, si allinea alla posizione dell’esecutivo di Tresa.