Luganese

Per l'Ai è invalida al 100%, eppure lavora nella ristorazione

Le ipotesi di reato nei confronti di una 62enne domiciliata nella regione sono di truffa e ottenimento illecito di prestazioni di un'assicurazione sociale

(Ti-Press)
21 agosto 2023
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Il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e l'Ufficio dell'assicurazione invalidità (Uai) comunicano l'apertura di un procedimento nei confronti di una 62enne cittadina portoghese domiciliata nel Luganese. La donna - fermata e interrogata venerdì 18 agosto - è sospettata di aver esercitato per anni una professione nel settore della ristorazione benché risultasse totalmente inabile al lavoro e al beneficio di una rendita AI intera.

Le ipotesi di reato a suo carico sono quelle di truffa e ottenimento illecito di prestazioni di un'assicurazione sociale. L'inchiesta è coordinata dal Procuratore pubblico Daniele Galliano. Nel contesto delle verifiche si è proceduto anche con il sequestro di valori patrimoniali ed è al vaglio degli inquirenti la posizione di altre persone. Considerati gli accertamenti in corso, non verranno rilasciate ulteriori informazioni.