Luganese

Bioggio, ladri in casa con gli inquilini presenti

Suscitano timori e preoccupazione le modalità adottate dai malviventi. Segnalati un paio di casi in Malcantone e uno in centro città a Lugano

Occhio ai ladri
(Ti-Press/Archivio)
28 agosto 2023
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Alcuni furti in abitazioni private sono stati segnalati nelle scorse settimane in territorio di Bioggio. A preoccupare e dare particolarmente fastidio, è la modalità dei malviventi, che agiscono con una toccata e fuga, ma soprattutto sono entrati nelle case mentre gli inquilini erano presenti. Nessun danno registrato, ma sono spariti effetti personali, gioielli, portamonete e tutto quello che i cosiddetti topi d’appartamento potevano portare via in fretta senza fare troppo rumore. Spaventa il fatto che le persone derubate, nella frazione di Cimo, non si siano nemmeno accorte delle ruberie fino al giorno successivo. Un episodio analogo è capitato la settimana scorsa in una casa in centro città a Lugano. Anche in questo caso, l’inquilina non si è resa conto del ladro che è entrato furtivamente nell’appartamento portando via quello che ha trovato, prima di darsi alla macchia.

Irruzioni che spaventano

Situazioni spiacevoli segnalate all’autorità politica di Bioggio che ha subito attivato la Polizia cantonale e la direzione del Corpo di Polizia Malcantone Est. I cittadini colpiti hanno allertato anche il sindaco del Comune malcantonese Eolo Alberti che, raggiunto telefonicamente dalla ‘Regione’, ci conferma i furti: «Almeno due negli ultimi quindici giorni. In un caso, è suonato l'allarme all’interno dell'abitazione e i ladri sono fuggiti rubando ciò che hanno potuto». Dalle segnalazioni, non risultano azioni violente né danni causati dall’irruzione dei malviventi. Però, continua il sindaco di Bioggio, «queste irruzioni suscitano timori, perché i ladri violano la casa, che è il luogo dell’intimità, per antonomasia, di ogni inquilino. Abbiamo inoltre constatato che queste persone hanno fatto in modo di evitare di essere riprese dalla videosorveglianza».

Videosoveglianza da incrementare

Il sindaco ci informa anche su alcuni tentativi di furto avvenuti una decina di giorni fa. «Tuttavia, nel frattempo, la maggiore presenza fisica degli agenti di polizia, che effettuano più ronde, anche a piedi, rendendosi più visibili, è probabilmente riuscita a scongiurare il peggio. Quindi, ora provvederemo a estendere la copertura della videosorveglianza». Oltre ad allertare le forze dell’ordine, il Comune non ha molti altri mezzi per intervenire, se non, come detto, potenziare la videosorveglianza. Certo, ci conferma Alberti, anche se per alcuni si pongono problemi di privacy, ma quando capitano queste situazioni, ci si rende conto che si tratta di uno strumento utile che incrementa la sicurezza e la percezione di sicurezza. Tra sicurezza e privacy è un dilemma, sono propenso a dare maggiore importanza all'aumento della tranquillità della cittadinanza, visto che le immagini sono visionabili soltanto dalla polizia, mentre fino a 10 anni fa la pensavo diversamente». Nel frattempo, le forze dell’ordine avrebbero fermato e interrogato un paio di persone provenienti dall’Est europeo.

Agenti più presenti sul territorio

L'autorità politica ha comunque provveduto a informare la popolazione tramite il sito internet, pubblicando alcuni semplici accorgimenti da adottare per evitare queste visite. Accorgimenti in cui si legge che “ultimamente il nostro comprensorio comunale è stato oggetto delle ‘attenzioni’ di alcuni malintenzionati. Diversi cittadini, infatti, si sono lamentati di essersi dovuti confrontare con furti, anche con scasso, nelle abitazioni. Durante il periodo estivo i ladri non vanno in ferie (...). E quando le persone vanno in vacanza o sono, semplicemente, più frequentemente all’aria aperta, è più probabile che i ladri notino se le case o gli appartamenti non sono occupati e tentino il colpo”. L’autorità comunale, come anticipato dal sindaco, “ha invitato la polizia a introdurre ulteriori azioni di prevenzione e minuziosa vigilanza del territorio, con ronde, appostamenti, controlli” e altre azioni dissuasive e di prevenzione.

Fare come se ci fosse qualcuno

A livello di consigli, nel tentativo di ridurre i rischi di topi d’appartamento, “il Municipio e la polizia invitano nuovamente la popolazione a simulare una presenza nell’abitazione, tramite l’installazione di un timer per l’illuminazione interna, la radio o la televisione”. Occorre pure “provvedere, anche in caso di assenza a far vuotare regolarmente la bucalettere; evitare di lasciare oggetti di valore in vista, ma riporli piuttosto in un luogo sicuro; chiudere tutti gli accessi come pure finestre e porte di balconi, terrazze, il cancello del giardino con il chiavistello, mettendo in luogo sicuro gli attrezzi da giardino. Sarebbe inoltre meglio, in caso di partenza o vacanza, controllare che i lucernari siano chiusi e i tendoni arrotolati, chiudere porte, finestre e altri accessi, anche durante brevi assenze, mettere in funzione l’allarme (se installato) e, in caso di assenze, l’ideale è sempre di informare i vostri vicini, il loro occhio attento e vigile può aiutare”.