‘Al Centro di Bombinasco in arrivo gli asilanti?’

Un'ipotesi che ha dato il la a un'interrogazione al Consiglio di Stato. Si tratta della possibilità che il Centro di Bombinasco (Curio), recentemente chiuso, accolga in futuro giovani minorenni richiedenti asilo. Il granconsigliere Boris Bignasca, a nome del gruppo Lega dei ticinesi, chiede al governo se le informazioni riguardo il centro siano corrette e se l'eventuale nuovo utilizzo sarebbe compatibile con la tutela di cui gode l'edificio e con le norme del Piano regolatore.

L'atto parlamentare si concentra poi più in generale sulla presenza dei richiedenti asilo sul territorio cantonale: “La ripartizione dei richiedenti l'asilo è omogenea in tutti i cantoni, oppure il Ticino è molto più esposto?”, è una delle domande. Queste ultime riguardano anche il numero e la provenienza dei richiedenti nel cantone e quanto tempo passa in media dalla domanda, alla decisione negativa, all'espulsione. Viene inoltre domandato quanti sono gli interventi all'anno, sempre in relazione ai richiedenti asilo, della polizia, dei pompieri e del personale sanitario e quali sono i costi legati a essi. Sempre riguardo agli oneri finanziari, nell'interrogazione viene domandato l'ammontare dei costi annuali, in dettaglio, per un richiedente asilo.