Interessati cinque asili tra Molino Nuovo, Sonvico, Cadro, Viganello e Villa Luganese. Ne abbiamo parlato con la capodicastero Cristina Zanini Barzaghi
La scuola non è solo un luogo di apprendimento. Rappresenta anche un’essenziale fase di sviluppo identitario individuale. E in quanto tale è d’uopo investire affinché alle giovani generazioni vengano proposti spazi e architetture che dispongano delle caratteristiche necessarie per tutti gli ambiti di crescita. E la Città di Lugano questo lo ha riconosciuto. Motivo per il quale nel corso degli anni ha richiesto al legislativo l’approvazione di diversi crediti destinati all’edilizia scolastica. Ne abbiamo parlato con Cristina Zanini Barzaghi, capodicastero Immobili, che ci illustra quali progetti di asili (e scuole elementari) sono stati ultimati, e quali invece sono in corso o in procinto di essere avviati.
«Negli ultimi anni – ci racconta la capodicastero –, abbiamo potenziato molto le Scuole dell’infanzia». L’Istituto scolastico di Lugano conta circa 4’000 alunni, 1’500 di Scuola dell’infanzia e 2’500 di Scuola elementare, suddivisi in cinque zone: Centro, Collina, Monte Brè, Monte Boglia e Monte San Salvatore. E ogni zona si avvale di almeno una Scuola dell’infanzia e una Scuola elementare. «Il criterio – ci spiega – è quello di offrire una buona qualità di spazi in tutti i quartieri e a tutti i bambini».
Sei sezioni a Molino Nuovo
A Molino Nuovo è in corso la conclusione della Scuola dell’infanzia. Un progetto che prevedeva la realizzazione del nuovo asilo, il riordino dei campi rionali e le opere di manutenzione dello stabile Bossi, che data 1934. L’edificio, ubicato sul lato ovest del comparto, sarà sviluppato su tre livelli e accoglierà 6 sezioni, con la possibilità di estenderle in futuro a otto.
I nuovi campi rionali saranno riqualificati, così da accogliere diverse funzioni legate allo svago e allo sport: è prevista infatti la realizzazione di un parco giochi, un campo da basket e un piccolo campo da calcio. «Pensavamo di riuscire a inaugurare prima i campetti – ci spiega Zanini Barzaghi –. Ora stiamo valutando una soluzione provvisoria per i bambini. È un luogo di ritrovo rionale importante, a maggior ragione d’estate». Il progetto è entrato nella fase esecutiva il 24 giugno 2019, quando è stata posata la prima pietra che ha dato il via al cantiere.
Anche Sonvico e Cadro si evolvono
«Nell’autunno verrà inaugurato l’asilo a Sonvico, con tre sezioni e con una mensa per le scuole elementari del paese». Un’opera che offrirà al quartiere un comparto scolastico coeso e sicuro, sanando il problema attuale della dispersione degli edifici scolastici in tre sedi diverse. La vicinanza tra la scuola dell’infanzia e la scuola elementare permetterà, inoltre, di sviluppare collaborazioni pedagogico-didattiche.
«In costruzione c’è anche l’asilo di Cadro. Un progetto che dovrebbe essere concluso l’anno prossimo». La nuova scuola dell’infanzia sarà composta da quattro sezioni (per un totale di 100 allievi). Contemporaneamente sarà inserita nel nuovo fabbricato anche la mensa per le scuole elementari (complessivi 40-50 allievi).
Il progetto più complesso di Viganello
A cambiare saranno anche le sorti della scuola dismessa in zona La Santa a Viganello, che recentemente è stata occupata per qualche giorno dal alcuni autonomi del Soa il Molino. «Abbiamo già fatto un concorso e un credito di progettazione e realizzazione che è appena stato votato dal Consiglio comunale. Ci prepariamo dunque all’avvio del cantiere». Si tratta di un progetto «più articolato». Il motivo? Nel comparto verranno create una palestra, una scuola elementare, due sezioni della scuola dell’infanzia e un asilo nido. Ma non è tutto. Ci sarà anche una riqualifica degli spazi esterni e l’inserimento, all’interno dell’edificio, dell’Amministrazione comunale e della Polizia di quartiere.
Lo stabile sarà organizzato su tre livelli fuori terra e uno interrato. Il pianoterra è diviso fra palestra, scuola elementare e asilo nido. Tra questi tre elementi si sviluppano i passaggi coperti che garantiscono gli accessi alle differenti funzioni e permettono di creare spazi esterni coperti per le attività didattiche principali (ricreazione, pause ecc.) e per le attività di quartiere. Al primo piano saranno presenti i locali dedicati alla Polizia di quartiere, la scuola elementare e la scuola dell’infanzia. Al secondo piano si troveranno i locali dell’Amministrazione comunale, i locali della scuola elementare e la seconda sezione della scuola dell’infanzia. Il piano interrato sarà invece dedicato a palestra, archivi e locali tecnici.
Non mancano i nidi: ‘Urgenze risolte’
Sempre a Viganello, a dicembre 2022, è stata inaugurata la nuova mensa scolastica, che comprende anche spazi per il doposcuola. Questo rappresenta un ultimo tassello di rivendicazioni decennali per offrire a tutta la popolazione un servizio di conciliabilità tra famiglia e lavoro che per lungo tempo è stato rivolto solo alle fasce più fragili della società.
Un prossimo ulteriore intervento di riqualifica scolastica, se verrà approvato il messaggio, riguarderà le scuole d’infanzia ed elementari di Villa Luganese. Potenziati anche gli asili nido «per cui abbiamo avuto un boom di richieste». A Pregassona, ad esempio, ne è stato aperto uno nella Casa per anziani Polis, e «ne creeremo un altro nella zona Capannone». Interventi volti a risolvere la carenza di asili nido constatata degli ultimi anni. «Con questi progetti, le urgenze sono state finalmente risolte».