Campione d’Italia ha un nuovo Organo superiore di liquidazione

A giorni Luca Corvi, dottore commercialista e revisore contabile, nominato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella nuovo Organo straordinario di liquidazione (Osl) del Comune di Campione d'Italia, subentrerà ad Angela Pagano che, in carica dall'estate 2018, lo scorso marzo si era dimessa dall'incarico che le era stato assegnato dal Prefetto di Como. In Italia l’Osl si occupa di enti pubblici in dissesto finanziario come lo è, e continua a essere, il Comune di Campione d’Italia dal 2018.

Un passaggio di consegne atteso in quanto consentirà a Luca Corvi di approvare la cessione di due dei cinque gioielli di famiglia dell'amministrazione comunale dell'enclave. Si tratta dell'ex sede della Polizia locale (1,7 milioni di franchi) e Villa Franchini (800mila franchi). Somme destinate al pagamento (parziale) dei debiti a carico dell'Osl che ammontano a 12 milioni di franchi, 7 dei quali per retribuzioni degli ex dipendenti comunali e 5 verso terzi di cui 60mila nei confronti di creditori svizzeri.

Insomma, la strada per rientrare dai debiti per l'Osl è ancora lunga, oltre che tortuosa. Risorse che il Comune spera di recuperare dalla vendita degli altri tre gioielli di famiglia, incominciando da Villa Mimosa (dal valore di 2,5 milioni di franchi) e da un terreno in via per Arogno (800mila franchi). Resta in sospeso il gioiello più pregiato, oltre che costoso: il comparto immobiliare che si sviluppa sulle rive del Ceresio. Esso comprende l'edificio della Fornace, i fabbricati del Bocciodromo, l'Autosilo comunale e lo scheletro della Casaccia, la stazione della funivia mai ultimata. Si tratta di un lotto dal valore minimo di 12,8 milioni di franchi. Un impegno finanziario non trascurabile, considerato che per renderlo remunerativo occorreranno decine di milioni di euro.