Luganese

Affitti moderati a Lugano, ‘la Città si impegni di più’

Il Consiglio comunale, all'unanimità, boccia l'idea di un ente autonomo ma sprona il Municipio a incrementare il parco immobiliare pubblico

Durante una recente seduta di Consiglio comunale
(Ti-Press/Archivio)
15 maggio 2023
|

«La pazienza è ormai al limite. La soluzione proposta è l'ultima spiaggia per arrivarne a una. L'inazione e il ritardo ultra-decennale del Municipio sono vergognose». Con queste parole, Raoul Ghisletta (Ps) il primo firmatario della mozione intitolata ‘Per la creazione dell'ente Lugano abitazioni a prezzi accessibili’, stasera, durante la seduta di Consiglio comunale di Lugano, si è adeguato al dispositivo della Commissione speciale (relatore il consigliere comunale comunista del Gruppo Ps-Pc Edoardo Cappelletti, co-relatrici, Morena Ferrari Gamba e Federica Colombo Mattei).

Lamberthenghi, c‘è un ricorso al Tram

Un dispositivo votato all'unanimità che propone di respingere la mozione ma chiede all'esecutivo uno sforzo maggiore per aumentare la quota degli alloggi di utilità pubblica. Dal canto suo, Morena Ferrari Gamba (Plr), ha ricordato gli innumerevoli atti parlamentari sul tema: «Non deve essere compito dell’ente pubblico fornire alloggi o mettersi in concorrenza con il privato. Ma è suo preciso compito mettere in atto le condizioni quadro facendolo con il Piano regolatore, individuando zone e luoghi adatti, pensando a progetti partecipati, che siano inclusivi e pensati per rispondere alle esigenze locali, trovando sperimentazioni di forme abitative diverse (come le cooperative, che in altre città trovano terreno fertile e grande apprezzamento per quantità e qualità)». Federica Colombo Mattei (Centro) ha chiesto che «l'esecutivo attui una politica dell'alloggio per rendere attrattivo l'abitare nella città». Tra i nove auspici inclusi nel rapporto della commissione, viene chiesto al Municipio di nominare un responsabile preposto all’attuazione e alla supervisione della politica dell’alloggio. In merito all'iniziativa avviata dalla Cooperativa di abitazione Vivere Lambertenghi, da segnalare il ricorso presentato al Tribunale amministrativo cantonale da parte di un gruppo che ha partecipato al concorso e ha contestato una delle soluzioni adottate dal progetto denominato Pangea, risultato il migliore secondo la giuria, per l'edificazione di un immobile a pigione moderata.

La carenza è nazionale

Il sindaco di Lugano Michele Foletti ha respinto le critiche: «I risultati dei sondaggi eseguiti sulla demografia dimostrano che il costo dell'alloggio non è tra le prime cinque cause di partenza dalla città. Inoltre, ci siamo attivati, ma non vogliamo fare i promotori immobiliari. Ricordo il messaggio che chiede l'acquisizione di due terreni del comparto ex Spohr a Pregassona». Gli ha fatto eco la titolare del Dicastero immobili Cristina Zanini Barzaghi, secondo cui, «quei dieci milioni votati, non avremmo potuto spenderli senza l'avallo del legislativo. La carenza di alloggi a pigione moderata riguarda tutte le città svizzere, tanto è vero che è stato invocato il diritto di prelazione pubblica in caso di vendita». Edoardo Cappelletti ha richiamato il mandato derivante dall’articolo 100quinquies del Regolamento comunale e del controprogetto all’iniziativa approvato nel lontano 2015, invitando l'esecutivo a impegnarsi per incrementare il proprio parco immobiliare, fermo all'1,3%. Ci si aspetta di più, ad esempio, l'adozione, entro la metà 2024, di una strategia a sostegno delle organizzazioni di utilità pubblica secondo la Legge sulla promozione dell'alloggio.

Villa Luganese, ok alla nuova strada

In apertura di seduta, sono state accolte le dimissioni del capogruppo Udc Alain Bühler. Al suo posto, il prossimo luglio entrerà in carica Maurizio Reichlin, vicepresidente della sezione Udc di Lugano. Il ruolo di capogruppo sarà invece assunto da Raide Bassi, mentre nella Commissione delle petizioni sarà sostituito da Zhara Rusconi e Raide Bassi entrerà a far parte della Commissione speciale sul messaggio municipale relativo alle società partecipate. Nella stessa commissione, Edoardo Cappelletti prenderà il posto di Tessa Prati, per il gruppo Ps-Pc. Il legislativo ha accolto il credito suppletorio di 300'000 franchi per completare i lavori di manutenzione straordinaria alle canalizzazioni dei seguenti fondi. A maggioranza, è stata votata la nuova strada di servizio in località Cavarga (quartiere di Villa Luganese), e i relativi crediti di 1,64 milioni di franchi e di 180'000 per la rete dell'acqua potabile.

Venti parcheggi pubblici sotterranei

Concesso inoltre il credito di 960'000 franchi per le opere di canalizzazione, della nuova condotta dell'acqua potabile in gestione dalle Ail Sa e della pavimentazione della strada da Nuranch, a Pambio-Noranco. L'opera è ritenuta necessaria per realizzare un Piano di quartiere, che altrimenti non avrebbe lo sfogo per smaltire le proprie acque meteoriche e che prevede l'edificazione di quattro edifici abitativi, un posteggio sotterraneo, con 20 stalli da destinare a uso pubblico per il nucleo di Noranco.

Abrogato, invece, il Regolamento generale, risalente all'ottobre 1984, per le zone di protezione della sorgente di acqua potabile Ravèe di proprietà di Viganello e situate sul territorio di Cureggia e Pregassona. Motivo? La rinuncia cantonale al pozzo di captazione. Il legislativo ha poi dato luce verde alla donazione alla Città, da parte di Mobiliare Svizzera società d'assicurazioni Sa, di un container con sistema di dighe mobili completamente equipaggiato (del valore di 450'000 franchi) per il Corpo pompieri.

Leggi anche: