Lugano, aperto il concorso per 50 taxi di tipo A

Il Municipio di Lugano apre il concorso pubblico per il rilascio di 50 autorizzazioni tipo “A” per l’esercizio del servizio taxi. Attualmente, in città, ne girano soltanto 11. Il concorso poggia sull'ordinanza municipale risalente al 2015, che prevede l'abolizione dei tassisti "B", ossia quelli chiamati ad attendere le telefonate in centrale e non sulle strade. Sarà dunque rilasciato un solo tipo di autorizzazione, che consentirà la sosta su area pubblica nella forma dell'uso accresciuto negli stalli demarcati.

Malcontento per l'esame obbligatorio

Il Municipio di Lugano ha preferito non aspettare l'eventuale regolamentazione cantonale, dopo la mozione presentata ben otto anni fa dal deputato della Lega Giancarlo Seitz, avviata con un gruppo di lavoro. Nel frattempo, l’ordinanza municipale, inizialmente contestata da tre tassisti, che si erano appellati anche al Tribunale amministrativo cantonale (Tram), è stata validata nella sostanza, a parte il problema riscontrato nella procedura di selezione del precedente concorso. Tra gli operatori, serpeggia comunque un certo malcontento, legato all'obbligo di sostenere l'esame scritto per ottenere il "certificato di capacità giuridica/diritti civili" contenuto nel capitolato.

Un anno di periodo di prova

Con l'attuale apertura del concorso pubblico, che scadrà martedì 4 aprile alle 14.30, l'esecutivo ha fornito rassicurazioni in merito a possibili ‘sbavature’ procedurali, in modo da poter assegnare le autorizzazioni che, oggi, come detto, sono solo 11. Coloro che hanno diritto a ricevere la licenza di tipo "A", possono esercitare l'attività nei limiti consentiti dal diritto federale e cantonale e senza poter fare uso accresciuto dell’area pubblica.
Il primo anno di nomina viene considerato come periodo di prova. Quando scadrà, l’autorizzazione potrà non essere rinnovata.