Luganese

Un ‘caldo’ 2022 per i Pompieri di Melide

Forte aumento degli interventi per incendi e salvataggi. È quanto emerge dal rapporto dello scorso anno presentato il 15 marzo

Numerosi anche i salvataggi
16 marzo 2023
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È stato un 2022 intenso per il Corpo Pompieri di Melide. È quanto emerge dalla presentazione del rapporto d’attività dell’anno scorso alle autorità politiche, avvenuta il 15 marzo. Durante la serata, il comandante Marzio Riva ha anche esposto le prospettive dell’anno in corso ai presenti all’incontro: sindaci e capidicastero dei Comuni del comprensorio di competenza, ossia Arogno, Bissone, Campione d’Italia, Melide, Morcote, Val Mara (quartiere Maroggia) e Vico Morcote.

Boom d’invertenti per incendi e salvataggi

L’anno trascorso si può riassumere in un totale di 3’960 ore di servizio, tra esercitazioni, interventi, sopralluoghi, e molto altro, che a confronto del 2021, con le sue 3’405 ore, rappresenta un aumento di 555 ore. A queste, vanno aggiunte le ore inerenti a: manutenzione e sistemazione del materiale, dei veicoli, dei locali e lavoro amministrativo. In totale: 8’410 ore. Sono state svolte attività quali interventi d’urgenza, tra cui tamponamenti tra più veicoli, violenti incendi, bombole di gas in fiamme o, uno dei più gravi, un’auto finita nel lago a Campione d’Italia. Rispetto al 2021 sono aumentati in particolar modo gli interventi per incendi e salvataggi (+197 ore), seguiti da istruzioni (+176), guida veicoli (+60), interventi per inquinamenti (+45) e corsi cantonali (+44). Solo due gli ambiti che hanno subito una contrazione: i servizi volontari (-73) e gli interventi per disinfestazioni (-20).

Centrale rimane l’attività di formazione. Anche nel 2023 si proseguirà negli istituti scolastici, sul comportamento corretto da utilizzare in caso di evento reale: evacuazione, punti di raccolta e uso di piccoli mezzi di spegnimento. Sono già pianificate inoltre istruzioni anche a ditte del comprensorio, al personale comunale e a quello delle case anziani. L’anno scorso è stato per di più attivato un nuovo sistema di mobilitazione interna che consente di vedere il tempo di arrivo in caserma dei pompieri in servizio, permettendo di aumentare lo stato di prontezza e tempestività. È stata infine ricordata anche la vendita degli alberi di Natale tenutasi a inizio dicembre e il villaggio didattico 118, dedicato ai bambini.

2023 fra arruolamenti e nuovi veicoli

Tra gli obiettivi del 2023 vi sono la volontà di reclutare nuove leve mediante campagna cantonale, che l’anno scorso ha permesso l’arruolamento di due reclute, l’istruzione di nuovi quadri e militi, l’aggiornamento del parco veicoli con l’arrivo, nei prossimi mesi, di un nuovo furgone fornito dall’ufficio incendi e da ultimo, ma non meno importante, il mantenimento della prontezza d’intervento al passo con le esigenze richieste.