Lugano, ‘da aprile tasse pagabili in Bitcoin e Tether’

«Oggi, posso dirvi che dal 1° di aprile, si potrà cominciare a pagare tasse, imposte, certificati e servizi comunali in Bitcoin e Tether». Parola di Michele Foletti, sindaco di Lugano che stasera al padiglione Conza, durante la celebrazione del primo compleanno del Plan B ha annunciato, di fronte a circa 600 persone invitate, la novità. I pagamenti si potranno effettuare a partire dal prossimo mese, con lo sportello virtuale eGov di Lugano, tramite il quale si potrà accedere a una prima serie di funzioni e di servizi. Il sindaco ha aggiunto: «Il problema, come sempre, sono gli avvocati ma riusciremo a risolverlo».

Già attivati 9’200 Wallet

A Lugano, dal dicembre 2020, ha ricordato Foletti, «grazie alla nostra intraprendenza abbiamo iniziato a esplorare il mondo che ruota attorno alle blockchain, lanciando la nostra moneta virtuale, il nostro LVGA Point. Oggi abbiamo 9’200 Wallet (borselli virtuali, ndr.) attivi nella città. Rispetto ai circa 67’000 abitanti di Lugano, più del 10% dei cittadini sanno usare questa tecnologia». Non solo. «Oggi, ci sono ben 350 commercianti che accettano i LVGA, nei loro negozi. Dallo scorso mese di ottobre, abbiamo iniziato la distribuzione del Pos, che accettano anche Bitcoin e Tether e già ben 212 commerci hanno aderito. Nel giro di cinque mesi, siamo riusciti a ottenere ottimi risultati: a livello europeo, disponiamo delle maggiori opportunità di spendere i soldi in criptovalute». L’intervento del sindaco è stato sottolineato da un lungo applauso, dopodiché hanno testimoniato la buona riuscita dell’esperienza, sia Lorenza Sommaruga, titolare di un negozio a Lugano e presidente della Federcommercio ticinese, sia un altro commerciante. In seguito è intervenuto anche il responsabile tecnologico di Tether (Cto) Paolo Ardoino.