Luganese

Solidarietà con Alfredo Cospito, presidio del Soa

Striscioni, volantini, cori e slogan davanti al consolato italiano per chiedere l’uscita dell’anarchico dal regime 41 bis

Uno degli striscioni esposti
10 gennaio 2023
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È iniziato alle 16 di martedì 10 gennaio davanti al consolato italiano il presidio organizzato dal Soa Il Molino in solidarietà con il prigioniero anarchico Alfredo Cospito rinchiuso in regime 41 bis nel carcere di Bancali in Sardegna. Con striscioni, volantini, cori e slogan "stiamo rivendicando l’uscita dal regime 41 bis di Alfredo e in generale l’abolizione del regime 41 bis come metodo di tortura", spiega lo stesso Soa in un comunicato.

Alfredo Cospito è un anarchico prigioniero in Italia dal 2013, e dal 20 ottobre 2022 ha iniziato uno sciopero della fame – determinato a proseguirlo fino alla morte – per protestare contro il regime di isolamento 41 bis nel quale è rinchiuso e contro l’ergastolo ostativo (pena senza fine che nega ogni misura alternativa al carcere e ogni beneficio penitenziario a chi è stato condannato). Alfredo è in carcere per un’azione contro la caserma allievi carabinieri a Fossano che non ha provocato né morti né feriti, ma che la Cassazione ha riqualificato come strage politica con conseguente possibile condanna all’ergastolo ostativo.