Cureglia, Michele Moor si dimette ma resta in carica

Nessuna risposta alla nostra richiesta d’informazioni inoltrata telefonicamente un paio di settimane fa. Stasera, però, durante la seduta di Consiglio comunale, la sindaca di Cureglia Tessa Gambazzi Pagnamenta, alla luce di un’interpellanza rosso-verde, ha spiegato che il municipale Michele Moor (Centro) ha effettivamente presentato le proprie dimissioni dalla carica il 30 luglio scorso motivandole, genericamente, in base all’articolo 85 della Legge organica comunale (Loc). Un articolo che stabilisce, citiamo, che "sindaco, municipali e supplenti possono dimissionare dalla carica per giustificati motivi, in particolare, "(a) per aver coperto la carica l’intero quadriennio immediatamente precedente; (b) all’età di 65 anni; (c) per un’infermità che la rende eccessivamente gravosa o altro motivo grave".

Il Plr: ‘Lasci l’esecutivo anche Rezzonico’

In ogni caso, le dimissioni inoltrate da Michele Moor sono state accettate dal Consiglio di Stato lo scorso 23 agosto. Poi, però, il subentrante Tiziano Molteni non ha potuto entrare in carica. Perché? Il Municipio ha voluto presentarsi al completo a un incontro previsto con la commissione dell’Edilizia, poi, perché il 20 settembre, è stato interposto un ricorso contro le dimissioni di Moor. Un ricorso che ha effetto sospensivo ed è tuttora pendente al Consiglio di Stato. Una situazione decisamente fuori dall’ordinario. Come altrettanto fuori dall’ordinario, si è appreso dall’intervento del consigliere comunale e presidente della sezione Plr di Cureglia Fulvio Pagnamenta, l’esplicita richiesta rivolta all’esecutivo di prendere posizione in merito alle dimissioni del municipale Stefano Rezzonico dalla locale sezione liberale radicale. Il presidente della sezione Plr, essendo stato Rezzonico eletto sulla lista Plr, ha richiesto le dimissioni del municipale. Dal canto suo, il Municipio non si è espresso in merito.

Nella seduta, dopo tre naturalizzazioni, il Consiglio comunale ha ratificato il Regolamento organico dei dipendenti del Comune, accettando la quindicina di modifiche proposte dalla Commissione delle petizioni. Dalle risposte ad alcune interpellanze, si è inoltre appreso che il Comune sta valutando la sostituzione della caldaia a gas, dopo i problemi riscontrati, e l’eventuale introduzione della videosorveglianza in zona scuola, dopo alcuni atti vandalici. Un altro tema che riguarda il Comune è l’eventuale introduzione di un operatore sociale, per il quale il Municipio sta valutando l’opportunità assieme al Comune di Vezia e a un altro non meglio precisato ente locale.