Il Municipio, confidando di recuperare con le sopravvenienze fiscali, propone tuttavia al legislativo di mantenere il moltiplicatore d’imposta al 94%
Una perdita di 734’150 franchi: è il deficit d’esercizio indicato nel preventivo 2023 di Capriasca. Nel messaggio, il Municipio propone tuttavia il mantenimento del moltiplicatore d’imposta al 94%, confidando nel recupero grazie alle sopravvenienze d’imposta, che dovrebbero dare respiro ancora per almeno un paio d’anni. Tra i fattori che maggiormente hanno avuto impatto nei conti, oltre all’impennata dei costi legati all’energia (parzialmente compensati dalla scelta di dotarsi di una centrale di teleriscaldamento) e il rincaro generalizzato, vi è la compensazione del rincaro ai dipendenti, quantificata a un 2,5%, quale conseguenza a quanto verosimilmente stabilirà il Cantone. Rispetto invece alle spese coperte dalle tasse causali, il Municipio segnala, da un lato, il netto miglioramento in ambito dello smaltimento dei rifiuti (dopo i nuovi concorsi, il disavanzo preventivato è sceso dai 200’000 agli 80’000 franchi), dall’altro, il ritorno in territorio negativo, con un deficit preventivato di circa 60’000 franchi, del Servizio di approvvigionamento idrico. L’anomala situazione meteorologica di quest’anno, scrive in una nota l’esecutivo, mostra la lungimiranza delle scelte operate dai diversi ex Comuni e di quanto fatto in quest’ultimo ventennio da Capriasca, con notevoli sforzi. Moltissimo però rimane da fare. Occorrerà trovare un punto di equilibrio accettabile tra le necessità oggettive di miglioramento e la sopportabilità dei costi a carico dell’utenza. Dal punto di vista dell’esecutivo, la discussione sulle priorità in merito a investimenti e servizi da offrire sarà il tema centrale che dovrà occupare il dibattito politico dell’ultimo periodo di questa corta legislatura.