Il bando scade il 14 ottobre. La municipale Cristina Zanini Barzaghi: ‘Gli anziani i più interessati, già passati attraverso altre crisi economiche’
Lavorare in proprio un fazzoletto di terra, seminare e raccoglierne direttamente i frutti. In tempo di crisi e di prezzi sui beni di consumo ed energetici al rialzo, la finalità non si limita al solo hobby, bensì sempre più a far quadrare il cerchio dell’economia domestica. Dal 1° gennaio 2023, la Città di Lugano ha deciso di mettere a disposizione a chiunque dimostri interesse (tra i requisiti occorre essere domiciliati) uno dei circa 180 orti comunali situati a Breganzona, Viganello, Pregassona e Castagnola, di cui attualmente circa 50 non sono ancora stati assegnati. In che modo? Con un concorso pubblico che scade il prossimo 14 ottobre. Ma – attenzione – al bando devono partecipare tutti, anche coloro che già dispongono di uno dei terreni comunali, sebbene, rispetto ai nuovi candidati, essi avranno la priorità. Il costo per aggiudicarsi un orto comunale? Centoventi franchi all’anno.
Cristina Zanini Barzaghi, capodicastero Immobili della città di Lugano: «L’idea è di fare un po’ di ordine sui contratti. A Villa Costanza a Viganello sono stati predisposti nuovi appezzamenti. L’interesse principale per gli orti lo manifestano gli anziani, che sono già passati nella loro vita da momenti di crisi economica e che hanno pure la maggiore esperienza di gestione di un pezzo di terra. Per i giovani appare invece più difficile, ma confidiamo che vengano avanzate richieste anche da parte loro. Se dovesse manifestarsi un numero elevato di candidati, la Città potrebbe anche pensare di creare altri spazi coltivabili, oltre ai 180 a disposizione oggi». Gli interessati a gestire un orto trovano il bando di concorso al seguente indirizzo online: https://www.lugano.ch/la-mia-citta/amministrazione/albo-comunale/concorsi.html.