Oggi su laRegione intervista a Cristina Zanini Barzaghi. E ancora Mendrisio, con il +2 al moltiplicatore 2023, il caso ‘Coronaleaks’, e le donne in Iran
Quella in corso dovrebbe essere l’ultima legislatura per Cristina Zanini Barzaghi come municipale di Lugano, l’unica dell’area progressista: una deroga in suo favore da parte della sezione non è infatti affatto scontata. Ma ci sono i candidati per un giusto ricambio? Nell’attesa di una risposta alla domanda, tracciamo un bilancio di questi quasi dieci anni, a partire dai temi affrontati, ultimo quello infuocato dell’ex Macello e dell’autogestione, fino al presente, con la candidatura per il Gran Consiglio approvata domenica dal congresso cantonale del Ps.
Alla fine a Mendrisio il Municipio tira un sospiro di sollievo e incassa, anche se non con numeri esaltanti, il sì all’aumento nel 2023 del moltiplicatore dal 75 al 77 per cento. Si riparte dunque dal fatto che i risparmi proposti da chi avversava il ritocco sono stati cassati (sempre dalla maggioranza) e dall’annuncio che i Consuntivi 2022 saranno meno negativi del previsto.
Essere donna oggi in Iran dove anni di resilienza sono diventati resistenza, ma non ancora una rivoluzione, in un Paese dove l’obiettivo del Leader supremo pare essere una repressione ancora più dura. Ne parliamo oggi con Farian Sabahi, docente universitaria tra i maggiori esperti della storia di Persia.
Informazioni confidenziali sulle prossime misure anti-Covid passate dal capo della comunicazione di Alain Berset all’editore del Blick: un caso "Coronaleaks" che, oltre alle possibile grane per il direttore del Dfi, pone pesanti interrogativi circa eventuali connivenze fra le istituzioni e i media che, invece, dovrebbero esserne il "cane da guardia".