Luganese

Lugano, un Cassarate in sicurezza e aperto allo svago

Il Cantone stanzia il credito per finanziare la messa in sicurezza e l’accessibilità pubblica all’altezza del Campus e dell’ospedale Italiano

I tratti del fiume che, stando al progetto, verrebbero aperti al pubblico
(Cantone/laRegione)
15 settembre 2022
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Il Cantone prevede credito netto e di autorizzazione alla spesa di 550’000 franchi per il finanziamento della progettazione definitiva della sistemazione del fiume Cassarate nella città, in due lotti, nel comparto Nqc e Lugano (in tutto 3,42 chilometri). Il messaggio governativo è un aggiornamento del credito precedentemente accolto dal Gran Consiglio che riguardava i lavori svolti alcuni anni fa lungo il Piano della Stampa. Dato il contesto particolare del Cassarate, che scorre in un’area urbana tra le più densamente abitate del cantone, scrive il governo nel messaggio, occorre tener conto di questioni legate alla sicurezza del territorio, dell’ambiente e della socialità nel comparto da sistemare. Per gli interventi programmati, è inoltre stata colta l’opportunità di integrare nel progetto di sistemazione le attese misure ambientali e di accessibilità per lo svago.

Nello specifico, il Dipartimento del territorio prevede la valorizzazione dell’area di confluenza del torrente Cassone nel Cassarate, con l’allargamento e la rinaturazione degli ultimi 70 metri dell’affluente e la sostituzione delle due passerelle esistenti con un manufatto unico a forma di "C" in grado di collegare la zona al nuovo polo sportivo di Lugano. Un altro intervento consiste invece nella creazione di una sponda a una sponda a gradoni (come quella alla Foce, per intenderci), di seduta e di accesso al fiume, lungo la facciata ovest del nuovo Campus Usi-Supsi e un parco degradante a terrazze di fronte all’Ospedale Italiano, la riqualifica della sponda destra in corrispondenza del liceo quale prolungamento della sistemazione già presente alla foce del Cassarate e la demolizione del muro esistente. Il costo totale degli interventi è preventivato in oltre 42 milioni di franchi.