È stato voluto per comprendere meglio esigenze e aspettative e identificare degli spazi idonei alle necessità. Primi risultati il prossimo febbraio
Quali sono i bisogni relativi agli spazi per i giovani? È questa la domanda a cui dovrà rispondere lo studio esterno che la Città di Lugano – per il tramite della Divisione socialità e della Divisione eventi e congressi – ha commissionato a una società di consulenza competente nella ricerca sociale, ambientale e del territorio. I primi risultati saranno pronti entro fine febbraio 2023.
Lo studio ha l’obiettivo di comprendere meglio le esigenze e le aspettative dei giovani che abitano nei quartieri più discosti dal centro cittadino e d’identificare degli spazi idonei alle necessità che emergeranno. Saranno, inoltre, analizzate le proposte dei giovani relative ai centri giovanili di Breganzona e Viganello e allo Studio Foce. Per quanto riguarda quest’ultimo, dallo scorso anno la Città ha già messo a disposizione la sala concerti per le iniziative giovanili nei giorni liberi dalla programmazione stagionale. Lo studio intende inoltre approfondire le possibili modalità di gestione degli spazi e la tipologia di attività che vi si potrebbero sviluppare. Come conferma il capodicastero Formazione, sostegno e socialità Lorenzo Quadri, "oltre all’individuazione di spazi comunali da mettere a disposizione dei giovani per il tempo libero, è importante considerare le proposte e la progettualità inerenti al loro utilizzo. Lo spazio fisico rappresenta infatti la prima condizione per favorire i processi partecipativi della cittadinanza, che comprende i minori".
L’iniziativa della Città di Lugano è parte del percorso di certificazione ‘Comune amico dei bambini’ promosso da Unicef Svizzera e Liechtenstein.