Luganese

Municipali di Lugano a cena coi capi di Stato, slitta il Cc?

L’Ufficio presidenziale riunito vuole evitare sovrapposizioni con la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina. La decisione domani in Municipio

Si guarda in alto. La seduta del Consiglio comunale potrebbe essere posticipata
(Ti-Press)
22 giugno 2022
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«Quel che si vuole evitare è una sovrapposizione con la Conferenza sulla ricostruzione dell’Ucraina. Ci stiamo interrogando se non sia il caso di far slittare la seduta di un giorno, ne stiamo parlando in seno all’Ufficio presidenziale, ma la decisione finale spetterà domani al Municipio». Così Tessa Prati, presidente del Consiglio comunale di Lugano, interpellata da laRegione. Il tema è la prossima seduta del Legislativo in agenda lunedì 4 luglio, una data preferita proprio dai consiglieri comunali a quella iniziale del 12 luglio. L’impasse riguarda la netta concomitanza tra la Conferenza per l’Ucraina e la seduta estiva sui consuntivi 2021 del Consiglio comunale, eventi entrambi in programma lunedì 4 e martedì 5 luglio, il primo di risonanza mondiale, il secondo di respiro locale.

Serata di gala e concerto dell’Osi al Lac a favore dell’Ucraina

Ma la questione è questa: la cena di gala di lunedì sera 4 luglio con i numerosi capi di Stato, con il presidente della Confederazione e responsabile del Dipartimento federale degli affari esteri Ignazio Cassis, con numerosi nomi altisonanti dello scacchiere politico internazionale quali la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, che avrebbe già confermato la sua presenza al tavolo. Spiega il vicesindaco Roberto Badaracco: «Per lunedì 4 luglio, il sindaco Michele Foletti aveva già rinunciato dando incarico a me, a Lombardi e Galeazzi di partecipare alla cena al Palacongressi, dal momento che i Consuntivi sono un suo dossier e intende partecipare ai lavori del Cc. Ma se slitta la seduta a martedì sera, ecco che il sindaco presenzierà alla serata con i capi di Stato. In agenda c’è pure un concerto dell’Orchiestra della Svizzera italiana al Lac in favore dell’Ucraina. Decideremo tutto domani in seduta», chiosa Badaracco.