Luganese

Povertà a Lugano, un’interrogazione chiede lumi

Aiuto sociale alle famiglie con minorenni a carico, assicurati morosi e carico di lavoro di assistenti sociali e curatori: i temi che indaga l’atto

Si chiede di fare il punto della situazione
(Ti-Press)
10 giugno 2022
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Chiede di fare il punto su alcuni aspetti puntuali relativi al disagio socioeconomico un’interrogazione interpartitica – primo firmatario: Raoul Ghisletta – presentata nei giorni scorsi alla cancelleria di Lugano. Tre in particolare gli ambiti nei quali si chiede al Municipio di far luce: l’aiuto sociale alle famiglie con minorenni a carico e ai ragazzi stessi, gli assicurati morosi e il carico di lavoro di assistenti sociali e curatori.

Per quanto riguarda il primo, tre sono le domande: quante sono le economie domestiche private con almeno un minorenne che hanno ricevuto l’assistenza sociale nel 2015 e nel 2020? Qual è il tasso di aiuto sociale per i minorenni nel 2020? Come intende muoversi il Municipio per contribuire a togliere dalla povertà e dall’assistenza le famiglie con minorenni a carico? Relativamente al secondo punto: quanti sono gli assicurati morosi segnalati dal Cantone al Comune per il fatto che sono in arretrato con il pagamento dei premi di cassa malati e che devono pertanto essere contattati dal Comune? Quanti di loro hanno risposto nel 2018-20 e quanti non hanno risposto alla lettera del Comune? Infine, per il terzo punto: il numero degli assistenti sociali e dei curatori è sufficiente per affrontare i problemi della povertà delle famiglie con figli e degli assicurati morosi? Quante curatele di sostegno, curatele di rappresentanza, curatele di cooperazione e curatele generali sono in essere a Lugano? Si può potenziare l’applicazione della curatela di sostegno? Gli assistenti sociali e i curatori a Lugano sono sovraccarichi di lavoro? Per poter affrontare proattivamente queste problematiche il loro numero dovrebbe essere potenziato?