Nel 2015 l’allora Municipio ha detto che un approfondimento era pensabile. Il Plr presenta una nuova interrogazione sul tema.
L’aumento del traffico in seguito alla chiusura del lungolago di Lugano "continua a creare disagi". A riportare il tema sul tavolo del Municipio di Lugano è un’interrogazione del Plr (prima firmataria Giovanna Viscardi). Un primo atto sul tema era stato presentato nel 2015. L’allora Municipio rispose che "è pensabile un approfondimento della problematica con la Società navigazione del lago di Lugano per una quantificazione dei costi per l’introduzione di un collegamento in prova nell’ambito delle chiusure estive del lungolago". La soluzione al problema è però "ancora lontana" e "sarebbe peccato dover rinunciare all’organizzazione di alcune manifestazioni unicamente per questo motivo". Per gli interroganti c’è quindi la "necessità di approfondire il tema dello sfruttamento del lago, con la creazione, almeno durante le manifestazioni, di un trasporto pubblico alternativo, magari anche in collaborazione con altri Comuni sulle rive del Ceresio".
Al Municipio viene quindi chiesto a che punto sono gli approfondimenti ipotizzati nel 2015, quali soluzioni intermedie sono state elaborate in attesa del Masterplan del comparto lungolago e se non sarebbe ipotizzabile "almeno provvisoriamente" sfruttare la via lacustre.