Il monito dell’Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana sugli acquisti in fiere ed esposizioni
Negli acquisti nel corso di fiere ed esposizioni non esiste diritto di revoca. Lo evidenzia in un comunicato stampa l’Acsi, Associazione consumatrici e consumatori della Svizzera italiana. Con l’apertura il 28 aprile a Lugano di Tisana, il sodalizio "ricorda che in questo genere di manifestazioni i consumatori che acquistano un articolo o firmano un contratto non hanno diritto di ritornare sulla loro decisione. Acquisti e contratti sono definitivi".
"Durante fiere ed esposizioni consumatrici e consumatori – osserva l’Acsi – si lasciano sedurre più facilmente dall’offerta abbondante o dall’abilità dei venditori e firmano con una certa leggerezza contratti per oggetti e prodotti di cui non hanno veramente bisogno o per i quali non hanno valutato attentamente le conseguenze finanziarie sul loro budget. Spesso questa leggerezza deriva dalla convinzione di poter ritornare sulle proprie decisioni. Purtroppo non è così. Gli art. 40a e seguenti del Codice delle obbligazioni che prevedono un diritto di revoca entro 14 giorni non si applicano ai contratti conclusi durante fiere ed esposizioni. I consumatori sono quindi impegnati in modo definitivo dalla loro firma o dal loro acquisto". L’Acsi raccomanda pertanto di "non lasciarsi impressionare da eventuali sconti concessi in caso di firma immediata" e consiglia ai consumatori di "riflettere e valutare attentamente prima di un acquisto che comporta una spesa importante e che potrebbe avere conseguenze sulla salute (prodotti non autorizzati o di dubbia provenienza)". L’associazione ricorda che il suo servizio "infoconsumi", aperto tutte le mattine dalle 8.30 alle 11.30, è in grado di fornire consulenze telefoniche (091 922 97 55 tasto 1) anche su questo tema.