Il Consiglio comunale ha approvato il ‘ribasso’ a larga maggioranza
Per quest’anno a Pura il moltiplicatore d’imposta è fissato all’87%. Finisce in questo modo il tira-molla sull’aliquota, prima fissata al 95%, tra non pochi malumori – in Cc passò per un solo voto – ma poi riproposta all’87% in seguito a dati finanziari più aggiornati, un miglioramento della situazione evidenziato dal Consuntivo 2021. All’atto pratico, lunedì il Consiglio comunale ha approvato la revoca del moltiplicatore al 95% con 18 voti favorevoli e 3 astenuti, mentre sulla fissazione all’87% i voti sono stati 20 favorevoli e 1 astenuto. Quanto ai conti consuntivi 2021, che chiudono con un avanzo di esercizio di 283mila franchi il voto favorevole è stato all’unanimità, così come sui sorpassi di spesa e sul conto investimenti. Via libera anche ad alcuni crediti: 130mila franchi per un allacciamento stradale su via Colombera, 400mila per il potenziamento dell’acquedotto in Strada ara Moréla. Via libera pure al nuovo regolamento per l’erogazione di incentivi in favore dell’efficienza energetica, delle energie rinnovabili e della mobilità sostenibile. Il budget è di 30mila franchi per la mobilità e di 20mila per energie rinnovabili e riscaldamenti.
In apertura di seduta lo stesso Consiglio comunale aveva rinnovato il proprio ufficio presidenziale, eleggendo a presidente Jgor Negri, e a vice Paolo Zanetti e Camilla Luvini.