La diminuzione del tasso fiscale è stata accolta dal Consiglio comunale con 10 voti a 4 e un’astensione. Sì all’unanimità anche al preventivo 2022
Il Consiglio comunale di Grono ha approvato ieri sera, 15 dicembre, con 10 voti a 4 e un’astensione l’abbassamento del moltiplicatore dal 100 al 95%. Accolto (all’unanimità) anche il preventivo 2022 che presenta un leggero disavanzo d’esercizio di 159’710 franchi. Durante il dibattito sono stati sollevati alcuni timori riguardanti i possibili rischi legati alla diminuzione del tasso fiscale. «È stata una buona discussione politica» afferma da noi contattato il sindaco Samuele Censi, precisando che prima di approvare tale misura i consiglieri comunali hanno chiesto garanzie sulla solidità delle finanze. Garanzie che evidentemente hanno convinto la maggioranza anche «grazie alla buona situazione finanziaria del Comune che negli ultimi anni si è consolidata, anche per merito dell’aggregazione». Censi tiene poi a sottolineare che «questo passo è stato possibile grazie all’ottimo lavoro svolto dall’intero Municipio e in particolare del capodicastero Finanze Erno Menghini». Durante la seduta sono pure state confermate le tasse delle aziende comunali (rifiuti, approvvigionamento idrico e trattamento delle acque di scarico) che rimarranno dunque invariate. Il Consiglio comunale ha poi nominato come presidente e prima cittadina per il 2022 Monica Decristophoris, della frazione di Leggia, e come vicepresidente Claudio Brunoldi.