Al centro diurno La Sosta una prima svizzera: all’edificio anni 80 applicate tecnologie ‘green’ all’avanguardia e rinuncia a combustibili fossili
Una soluzione innovativa e unica, anzi una prima svizzera: è quella realizzata presso la Fondazione La Sosta, centro diurno e residenza per persone anziane di Massagno, dall’Azienda Elettrica (Aem), in collaborazione con Termogamma Energy Solutions (Tes) ed esperti nel settore energetico. Il progetto di nuovo riscaldamento nel pieno segno ‘green’ – che sarà presentato pubblicamente presso lo stesso stabile in via Guisan 21 sabato 26 marzo alle 11 – è incentrato sull’integrazione intelligente di tecnologie esistenti: due termopompe di scambio aria-acqua installate sul tetto dell’edificio e collegate a una termopompa acqua-acqua nel seminterrato. Il nuovo sistema termico – evidenzia la Aem in un comunicato stampa – permette di soddisfare pienamente le esigenze dell’edificio anche in inverno e senza l’uso di combustibili fossili (evitando così l’emissione di oltre 80 tonnellate di CO2 all’anno), nonostante l’età dell’edificio, risalente agli anni Ottanta. Il tutto completato da un impianto fotovoltaico locale di 30 Kw e da un software di controllo per ottimizzare l’autoconsumo dell’edifico.